La violenta ondata di maltempo abbattutasi sulla costa tirrenica della Calabria è destinata a perdurare anche nella giornata di domani. Già ieri la Protezione civile aveva emesso un bollettino di allerta arancione per Cala 1, 2 e 3, vale a dire dal confine con la Basilicata fino alla provincia di Vibo Valentia. A preoccupare, oltre alle abbondanti precipitazioni, è soprattutto il vento che sta già sferzando i litorali e che ha spinto il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, ad adottare misure di prevenzione importanti emettendo un'ordinanza di chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e la sospensione del tradizionale mercato settimanale nella giornata di sabato 14, oltre al divieto di transito pedonale e veicolare sul lungomare, dall’incrocio Roccette Club sino a Marina di Rocca Nettuno, dalle ore 20:00 di venerdì 13 alle 22:00 di sabato 14.

Sulla cittadina tirrenica e nei dintorni sono attesi venti con raffiche fino a 100 chilometri orari che porteranno il mare a generare onde alte fino a 6/7 metri, in particolare nella notte tra venerdì e sabato. Uno scenario allarmante che rischia di far precipitare il centro turistico in un nuovo incubo: il lungomare della Marina del Convento, distrutto dalle mareggiate del gennaio 2017 e ricostruito appena qualche mese fa, rischierebbe di essere nuovamente spazzato via dalle onde. Ma non solo: «Temo un ripetersi della mareggiata del 1959 – commenta il sindaco Macrì – quando il mare arrivò fin sotto la rupe». Se si concretizzasse quanto paventato, a rischio non sarebbe solo il lungomare, ma anche gli stabilimenti turistici, i campeggi e le abitazioni private. Per questo il primo cittadino ha invitato la popolazione alla massima prudenza. Un problema da non sottovalutare e che dovrà essere affrontato al più presto con interventi specifici lungo la costa, vista la progressiva avanzata del mare e la conseguente riduzione delle spiagge.