I controlli servono per proseguire l’iter di riconoscimento dello stato di calamità naturale
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E' partito l'iter per il riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito dell'ondata di maltempo e gelo che ha colpito nei mesi scorsi la Calabria. Lo rende noto la Confagricoltura. «Sono infatti in corso - spiega un comunicato - le ispezioni da parte dei tecnici del dipartimento regionale all'Agricoltura per monitorare i danni subiti dalle imprese calabresi. Una sorta di mappatura che sta interessando gran parte delle aziende agricole calabresi prime vittime delle avversità meteorologiche che hanno funestato la regione soprattutto tra fine anno e i primi giorni del 2019. Una richiesta quella di avviare le procedure previste dalle norme vigenti per il riconoscimento dello stato di calamità che era stata sollecitata a fine gennaio da Confagricoltura Calabria».
«Accogliamo positivamente - afferma il presidente della confederazione regionale, Alberto Statti - l'avvio delle procedure che permetteranno alle nostre imprese, che hanno subito danni, di ottenere gli sgravi contributi previsti dalla normativa. Diamo atto per questo della sensibilità dimostrata dalla Regione a dare rapidamente seguito alle nostre istanze». Un segnale importante «che certamente non risolve alla radice le problematiche legate ad un’attività come quella portata avanti dalle imprese del settore primario da sempre esposto alle calamità naturali». Tuttavia i «cambiamenti climatici in atto - conclude - e certificati da studi mondiali sul fenomeno dimostrano che non sono più rinviabili interventi strutturali organici soprattutto in territori, come quello calabrese, particolarmente esposti a rischi idrogeologici».