È il latte di capra un altro degli elementi portanti e identitari che gli agrichef calabresi proporranno, insieme alla cipolla rossa di Tropea, alla liquirizia di Rossano e alla patata della Sila, nella loro campagna promozionale itinerante e permanente della filiera agroalimentare regionale. Lo ha annunciato Coldiretti Calabria nel corso di un evento tenutosi a Paludi, nel cuore della Sila Greca, in uno dei borghi sostenibili del sud Italia, dove da secoli è presente una delle più importanti e più prestigiose produzioni di bianco caprino.

 

All'incontro, presieduto dal presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, hanno partecipato le istituzioni del territorio, una rappresentanza degli Agrichef di Campagna Amica e una folta delegazione di imprenditori agricoli del territorio ionico. 


Leggero, nutriente, saporito e soprattutto a chilometro zero. Il latte prodotto dal mammifero artiodattile bovidem è sicuramente una delle peculiarità della biodiversità agroalimentare calabrese. Sulle pendici della Sila Greca, inoltre, dove gli allevamenti caprini superano di gran lunga i pascoli ovini, questo alimento assume da millenni uno degli elementi fondanti della dieta delle popolazioni autoctone. A partire dalle colonie brettie che proprio in questi luoghi insediarono le loro attività pastorali.

Oggi Coldiretti Calabria torna a celebrare questo prodotto di eccellenza della produzione calabrese, inserendolo nei must degli Agrichef di Campagna Amica, una delle più importanti realtà nel panorama nazionale di promozione dei territori, che proporranno nei loro menù a chilometro zero latte e derivati di questo prezioso alimento.

Dalla giungata alla ricotta per finire allo stagionato silano e al particolare yogurt di capra aromatizzato alle clementine, sono stati questi i prodotti presentati sulle tavole di Coldiretti, laboriosamente preparati sotto l’attenta supervisione dell’agrichef Antonino Fonsi, dell’Agriturismo Colle dell’Unna di Paludi.