Il presidente ff Nino Spirlì in n qualità di commissario straordinario per la Mitigazione del rischio ha dato mandato di sottoscrivere il contratto d’appalto dei lavori di ripristino della funzionalità idraulica del Torrente Fego e del Canale Fatagò
Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, in qualità di commissario straordinario per la Mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, ha dato mandato al soggetto attuatore, Pasquale Gidaro, di sottoscrivere il contratto d’appalto dei lavori di ripristino della funzionalità idraulica del Torrente Fego e del Canale Fatagò a Cirò Marina.
L’accordo, sottoscritto nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro con l’impresa Passafaro Giovanni, prevede interventi finanziati a valere sulle risorse stanziate dal “Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria”.
Opere, tempi e importo
Le opere in progetto prevedono il ripristino delle sponde del Canale Fatagò mediante muri in calcestruzzo armato, nonché la risagomatura e il decespugliamento, del canale Fatagò e del rorrente Fego, per ripristinare le condizioni di libero e regolare deflusso idrico in alveo.
L’importo contrattuale, al netto del ribasso di aggiudicazione pari al 33,4%, ammonta a euro 316.410,60, oltre Iva.
Il tempo utile per ultimare i lavori in appalto è fissato in 150 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla consegna dei lavori avvenuta, in via d’urgenza, in data 14 luglio 2021.
«Stiamo investendo molte risorse – ha dichiarato il presidente Spirlì – per interventi a difesa del suolo e alla prevenzione del rischio idrogeologico. Risorse che erano colpevolmente rimaste accantonate per anni. Non si può arretrare di un millimetro e noi non lo faremo davanti ai rischi prodotti dal clima, soprattutto in una terra fragile come la Calabria».