La pioggia improvvisa non ha fermato la tappa crotonese di Un albero per il futuro, progetto avviato dal Comando dei Carabinieri per la Tutela della biodiversità e parchi su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e non solo verso la cura e il rispetto dell’ambiente.

Un bosco diffuso

«L’idea – spiega il colonnello Nicola Cucci, comandante del reparto Biodiversità dei carabinieri di Catanzaro – è quella di creare un bosco diffuso, coinvolgendo le scuole e donando ai ragazzi queste piante, che sono prodotte nei vivai dell’Arma, per individuare insieme dei luoghi dove metterle a dimora».

A Crotone, di piante ne sono arrivate un centinaio per il momento (ma il progetto è triennale e altre ne arriveranno in futuro) e sono state allocate nei giardini di Parco Pitagora. A piantumare i primi alberi, una delegazione di studenti dell’Isitituto d’istruzione superiore “Lucifero-Ciliberto” di Crotone.

Ma il progetto non si esaurisce con l’attività odierna: grazie a un’app sviluppata dall’Università della Tuscia, i ragazzi potranno seguire la vita del loro albero e «capire come le piante contribuiscono alla ridurre di CO2 nell’atmosfera».

Un scuola green

Il dirigente scolastico del Lucifero-Ciliberto, Girolamo Arcuri, ha sentito quasi «l’obbligo morale e istituzionale» di aderire all’iniziativa, essendo il suo istituto capofila provinciale delle Reti Green: «Questo progetto permette di creare un polmone verde qui a Parco Pitagora e offre la possibilità, attraverso una formazione ambientale, di portare i ragazzi nell’alveo culturale del rispetto della natura e dell’ambiente, in un territorio in cui l’antropizzazione ha fatto danni considerevoli».

Nuova gestione del verde pubblico

L’iniziativa si è svolta in collaborazione con il Comune di Crotone: «Per pensare al futuro bisognare necessariamente passare da una maggiore attenzione al verde, un aspetto trascurato in passato e che oggi è importantissimo, se collegato alla riduzione della CO2. Per questo è fondamentale averne sempre maggiore cura» ha commentato il vice sindaco, Rossella Parise.

Con lei anche l’assessore al ramo, Sandro Cretella che nell’occasione ha annunciato novità nella gestione del verde pubblico cittadino: «Un primo atto di indirizzo che dispone dal 2022 la reinternalizzazione del servizio da Akrea al Comune, a cui seguirà una massiccia programmazione per l’iniezione di nuovo personale».