Il carro di carnevale è pronto, preparato con tanta passione dai volontari, ma non può più uscire dal capannone dove si trova parcheggiato perché l’emergenza coronavirus ha fatto annullare la sfilata prevista. Così, il circolo Legambiente di Cittanova e l’associazione Lato 2 – che avevano infuso nella cartapesta un forte messaggio ambientalista – si trovano tristemente a fare i conti con il disarmo della allegoria, che non sfilerà più perché il comune di Palmi ha bloccato per sempre la manifestazione programmata per l’ultima domenica di carnevale.

Molta delusione, dopo molto entusiasmo e passione per un progetto “che – spiega Maria Sorrenti, presidente del circolo del Cigno verde – abbiamo realizzato con materiale riciclato proprio per unire l’allegria del carnevale alla sensibilizzazione sull’emergenza ambiente”. Il carro raffigura una tartaruga che naviga in un mare di rifiuti di plastica “e – aggiunge Roberto Raso dell’associazione Lato 2 – l’abbiamo realizzato vedendoci tutte le sere, da metà gennaio in poi, una ventina di volontari ognuno dei quali si è specializzato chi nella preparazione dell’armatura in ferro, chi nella colorazione della cartapesta e altro”.

Un lavoro di squadra mestamente finito con un carro ostaggio di un’altra emergenza, quella nuova, quella che riguarda l’infezione che arriva dalla Cina, con la beffa di una tartaruga che dopo aver sfilato a Cittanova – riscuotendo tanto apprezzamento – non è riuscita a varcare i “confini” dell’hangar diventato il suo nido e, ora, la sua condanna.