Il commissario straordinario dell'ente Giuseppe Oliva risponde alle dichiarazioni del consigliere pd: «Gli atti per l'affidamento del servizio sono stati approvati»
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L’accusa, stamattina, era venuta dal consigliere regionale del Pd Carlo Guccione: «Calabria Verde è ormai allo sbando. Anche il “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi” rischia di rimanere sulla carta». E l’azienda, per bocca del suo commissario straordinario Giuseppe Oliva, risponde a stretto giro di posta.
«Non rispondono al vero le notizie, diffuse a mezzo stampa, in ordine al rischio di un possibile stop della campagna antincendi boschiva», afferma Oliva in una nota. «Ai fini di una corretta informazione è doveroso fornire precisazioni utili ad inquadrare e definire l'esatta realtà dei fatti».
Ed eccoli, secondo il commissario di Calabria Verde, i fatti: «Qualche giorno fa ci si accusava di non aver predisposto per tempo gli atti di gara per l'affidamento del servizio antincendi aereo. Già in quella occasione facevamo presente essere stati approvati gli atti in questione, con due distinte delibere, una dell'8 aprile l'altra del 13 maggio scorsi. Oggi quel cammino compie ulteriori passi avanti con l'avvio, proprio in data odierna, da parte della Stazione Unica Appaltante, della procedura aperta per l'affidamento del servizio che, è bene precisare una volta ancora, continuerà comunque ad essere svolto e garantito dall'attuale gestore, anche nelle more del completamento dell'iter, come previsto nel Piano antincendi 2021».
«Anche la fornitura dei dispositivi di protezione individuale agli operatori – conclude Oliva – sarà ovviamente assicurata, contestualmente all'entrata a regime del servizio: a tal fine Calabria Verde ha già adottato delibera di autorizzazione a contrarre per la fornitura di quanto occorrente, così colmando un vuoto di oltre 5 anni».