Gli eventi meteorologici del 31 ottobre e 1 novembre scorsi hanno infierito sulle infrastrutture viarie nella provincia di Catanzaro, provocando danni soprattutto nell’Area Ionica e il Soveratese per circa cinque milioni di euro. Ma nel complesso, come ha più volte ribadito il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il sistema nel complesso ha retto grazie ad una attenta attività di prevenzione che dall’ottobre del 2014 ad oggi ha portato l’Ente intermedio ad investire circa un milione di euro nella manutenzione di fiumi e aste fluviali, soprattutto nei centri abitati. Gli interventi messi in cantiere dalla Provincia di Catanzaro per ripristinare le arterie interessate ai danni alluvionali sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo di Vetro, alla presenza del presidente Bruno, del direttore del Dipartimento regionale di protezione civile, guidato dal geologo Carlo Tansi, del dirigente del settore Viabilità e infrastrutture della Provincia Floriano Siniscalco, del vice presidente dell’ente, Marziale Battaglia, del consigliere provinciale Nicola Ventura e del sindaco di Satriano Michele Drosi. Occasione importante per anticipare alla stampa che la Regione ha individuato un canale di finanziamento alternativo (dieci milioni di euro sul Fondo unico Pac) alle risorse dopo la rimodulazione dei fondi Cipe per la realizzazione della fondamentale arteria che collega i comuni interessati al capoluogo di Regione. “Un notizia che – ha affermato il presidente Bruno – sarà illustrata nel dettaglio non appena la deliberazione regionale che la Provincia ha visionato informalmente sarà firmata e pubblicata”.