Ed è stata una vera e propria inedita avventura, e non solo per i palati, quella vissuta venerdì scorso nella casa crotonese dello chef Ercole Villirillo, innanzitutto perché impreziosita dagli amari calabresi a firma Caffo, apprezzati oramai in tutto il mondo.

Se l’incontro tra mare e terra è quasi una costante ricerca, soprattutto al sud, questa volta la vera e propria odissea del gusto proposta dallo chef Ercole e da un Spirit&Ambassador dei distillati Caffo d’eccezione come Fabrizio Tacchi che hanno regalato emozioni percettive capaci di emozionare gusto, olfatto ed umore. Un percorso esperienziale che ha narrato due mondi che si sono voluti intrecciare. Un viaggio culinario unico, un viaggio alla scoperta dei sapori attraverso un percorso sensoriale di piatti a base di pesce, esaltati dagli aromi e dai profumi degli amari oramai apprezzati in tutto il mondo.

Una vera e propria inedita avventura per i palati nella casa crotonese dello Chef Ercole Villirillo è stata impreziosita dagli amari calabresi apprezzati oramai in tutto il mondo

Con le mani e la creatività di Ercole Villirillo coniugati con la tradizione di una realtà imprenditoriale calabrese che dal 1915 opera sul territorio e porta in giro per il mondo la testimonianza della Calabria del fare. Un perfetto puzzle di sapori quello creato nel ristorante situato sul lungomare di Crotone che, nei giorni scorsi, ha regalato ai tanti ospiti una serata davvero unica. Un itinerario iniziato con un aperitivo magistralmente preparato da Fabrizio Tacchi, appunto Spirit&Ambassador del gruppo Caffo. Con l’incontro tra il mare e quindi il pesce fresco lavorato da Ercole, e la terra, coi sui frutti, le erbe, le spezie, i fiori lavorati da Caffo, che ha voluto anche incontrare una specialità ligure come Santa Maria del Monte. Poi l’appuntamento a tavola, con un menù ricchissimo, dall’antipasto di crudi e cotti, passando per il primo denominato “L’anno che verrà” per continuare poi con i secondi e infine il dolce preparato utilizzando il centenario dell’Amaro del Capo.

Ed è arrivata anche l’incursione dell’attore ed autore crotonese Vincenzo Leto con la collaborazione assieme a Nicodemo Bilotta, entrambi punte dell’associazione Guitti senza Carrozzone, con momenti di puro divertimento. In una riedizione, in chiave avanspettacolo di Romeo e Giulietta, alternata a La Livella di Totò passando per battute incalzanti.

Ed a “spruzzare” di ulteriore eleganza è anche arrivata anche la voce in note di Daniela Centurino con gli ospiti della serata, tra cui il maestro orafo Michele Affidato che ha consegnato, insieme allo chef Ercole, una targa di riconoscimento a Tacchi. Il racconto fotografico della serata ha portato la firma di un altro talento crotonese come Leonardo Scarriglia.