Si è presentato al Chiappetta Sport Village con la sua immancabile racchetta di padel e con un sorriso rassicurante: «Buongiorno a tutti, sono felice di essere qui con voi…». Si chiama Cristian Calneggia, argentino, numero 1 in Italia, maestro di caratura internazionale, vanta ottimi piazzamenti nel ranking mondiale e ha una grande esperienza ventennale di uno sport che «amo alla follia». 

Ed è lo stesso staff del Chiappetta Sport Village a dare tramite i social la comunicazione ufficiale: “Benvenuto nel nostro team”. Cristian Calneggia da ieri è il maestro del Chiappetta Sport Village ed è a disposizione di tutti quelli che vogliono prendere lezione e migliorare le prestazioni di uno sport che in città ha preso il sopravvento. Uno sport praticato in un circolo che ormai è diventato in poco tempo una grande realtà grazie alla famiglia Chiappetta che ha creato nella città di Rende quel posto dove si condividono emozioni in un ambiente sereno e di qualità.  

Il maestro argentino è circondato da fotografi, tante sono le strette di mano, la giornata è importante per lui, ma anche per chi quotidianamente lavora sui campi e fa rete con i soci del club. Ad accogliere Cristian Calneggia, infatti, è il direttore sportivo del circolo Luca Caloiero che senza esitazione dichiara: «Meglio di cosi non potevamo fare…».

Avere come maestro il numero 1 in Italia di padel effettivamente non è cosa da tutti giorni. Non mancano per il maestro argentino la prima raffica di domande. Si inizia dalla parola padel. 

Lo sport del padel da chi può essere praticato?
«Da tutti. Da un bambino piccolo all’anziano. È un sport dove la socialità è la componente essenziale. E vi assicuro che non è cosi difficile da praticare».

Il padel è praticato da molte donne. Ti sei chiesto il perché?
«Non me lo sono chiesto, ma è un dato reale. Le donna è più tecnica ed è sistemata meglio in campo». 

Per essere un buon giocatore di padel quale caratteristiche devi avere?
«La costanza negli allenamenti e soprattutto la testa. Non si vincono partite di padel senza azionare il cervello. Non serve la potenza o altro. Serve molta testa in questo sport».

Cristian Calneggia ha voglia di scendere in campo. L’ultimo saluto al volo e la comunicazione dei giorni in cui lo si può trovare sui campi del Chiappetta Sport Village: «Sarò qui tutti i giorni, ma in prevalenza dal martedi al giovedi farò lezioni, ma per qualsiasi informazione è meglio rivolgersi alla segreteria di questo meraviglioso circolo. Grazie veramente per l’accoglienza, sono entusiasta di questa nuova avventura. Ci divertiremo insieme…mi raccomando al pallonetto, ma anche alla palla corta eh…».