Emilia Canonaco nasce nel novembre di 49 anni fa. Le medie segnano l’incontro con la città. Il liceo scientifico fila liscio come l’olio. L’università ha il profumo del mare di Sicilia. Emilia si trasferisce a Messina dove frequenta la facoltà di Scienze politiche, indirizzo politico-internazionale. Una notte d’estate del 1999, all’uscita di una rinomata discoteca di Sangineto, un giovane editore cosentino le chiede: «Ho una televisione, perché non provi a fare la giornalista?». Quei vecchi capannoni diventano così la “sua seconda casa”.

Il mestiere ben presto le entra nel sangue. Nel 2001 arriva l’iscrizione all’elenco dei giornalisti pubblicisti. Emilia esordisce alla conduzione del telegiornale. Ma è “sul campo” che dà il meglio di sé. Per due volte i suoi lavori sono finalisti al prestigioso premio “Ilaria Alpi” nella sezione dei lungometraggi. Diventa giornalista professionista. Nella primavera del 2016 il Gruppo Pubbliemme le chiede di entrare a far parte della redazione di LaC. La collaborazione dopo circa un anno s’interrompe.

La redazione cosentina di Gazzetta del Sud di cui Emilia entra a far parte nel 2018 rappresenta un’importante palestra di scrittura. Pochi mesi fa il ritorno a LaC. Il presidente Domenico Maduli e il direttore generale Maria Grazia Falduto la riaccolgono in squadra. Oggi Emilia ama definirsi una giornalista cross-mediale e affianca al vecchio amore per la televisione le sfide quotidiane del giornalismo on line.