La prima cosa che tiene a mettere in chiaro è il posto da cui proviene: Pellaro. Nino Stellittano si presenta così, anteponendo ad ogni altro aspetto della sua biografia un amore senza confine per la sua terra di appartenenza, la sua Reggio Calabria, la sua regione. D'altronde è dal 1976 che con il gruppo dei Kalavrìa porta in giro con orgoglio il nome della Calabria attraverso la musica etnico popolare. Un impegno che, di anno in anno, ha consentito ai calabresi di contare su un importante strumento di valorizzazione e tutela del patrimonio linguistico, artistico e culturale della regione.

«Sono stato caparbio a non andare mai via da questa terra e a dare voce a chi realmente voleva esprimerne tanta - dice oggi Nino -. Abbiamo deciso di farlo attraverso la chitarra e le canzoni». Un progetto, quello dei Kalavrìa, che non rivolge esclusivamente al passato la propria attenzione ma che guarda, fiduciosamente, anche al futuro grazie ad una serie di iniziative discografiche che si preannunciano davvero interessanti.

C'è da aggiungere che il legame profondo, viscerale e stretto con le proprie radici Nino lo mette in mostra anche attraverso la televisione. E lo fa proprio grazie a LaC Tv. Insieme a Gigi Miseferi, suo compagno di avventura nel format "Una regione per girare", l'artista reggino porta avanti un viaggio di riscoperta del territorio calabrese. «Con un carretto del Settecento - racconta - stiamo andando in giro per la nostra bella regione proprio per raccogliere la saggezza e le perle che la Calabria offre con l'obiettivo di farle vedere e conoscere». Un percorso che si snoda tra i vicoli, le piazze e le periferie dei borghi dell'entroterra per non lasciare a terra le ricchezze di un territorio capace di meravigliare ogni giorno, passo dopo passo, metro dopo metro. Un racconto che parte dalle cinque province calabresi e che, strappando un sorriso, spinge i telespettatori ad essere curiosi, invita le persone ad avere cura di ogni singolo elemento che costituisce la propria regione consolidando così l'orgoglio di abitarla.

Per Nino il network LaC non è soltanto un ambiente di lavoro giovane, una realtà all'avanguardia. La forza del gruppo risiede anche nella capacità di tradurre i sogni degli artisti in progetti importanti per condividere le meraviglie della nostra terra, il volto bello della Calabria.