Dalla musica non riesce proprio a distaccarsi. Italo Palermo la porta addosso come una febbre o, per restare sul personaggio, come uno dei suoi tanti tatuaggi. L'ha studiata da piccolino e non ha mai smesso di andarle dietro. Speaker, vocalist e conduttore di eventi, da giugno 2023 è uno dei nuovi volti di LaC OnAir, la radiovisione calabrese disponibile sul canale 17, in dab radio, app e sul web. Un progetto nuovo, ambizioso, che investe e crede nei giovani consentendo loro di affermarsi in Calabria. Ed Italo, questo aspetto, tiene molto a sottolinearlo.
 
Ma non c'è solo la radio nella vita professionale del talentuoso intrattenitore calabrese. Italo opera anche in ambito sanitario in qualità di infermiere. Terminati gli studi liceali, consegue infatti la laurea magistrale in scienze infermieristiche e perfeziona il curriculum formativo attraverso due master. C'è da dire che gli anni di lavoro in clinica hanno affiancato e mai messo da parte il suo desiderio di andare in onda, di affrontare la diretta con l'entusiasmo di un bambino e la professionalità di un esperto.
 
«Durante gli studi universitari - racconta - abbiamo deciso di aprire una radio web. Da lì ho iniziato a fare lo speaker radiofonico, mi sono avvicinato al mondo dello spettacolo come presentatore di eventi e al mondo della notte come vocalist nei locali della nostra regione». Una passione, quella per la radio, nata e cresciuta di anno in anno grazie all'inclinazione specifica del mezzo di puntare sull'essere e non sull'apparire, di prediligere la comunicazione pura ai canoni estetici di bellezza. Così l'amore per la musica è divenuto nel tempo, per Italo, un vero e proprio impegno quotidiano, fatto di format da condurre e brani da passare, di interviste da realizzare ed emozioni da raccontare.
 
Oggi si dice grato per la fiducia che gli è stata riservata dal Network LaC ma anche felice per essere entrato sin da subito in sintonia con i colleghi a dispetto delle difficoltà che solitamente si incontrano nel momento in cui si accettano nuove sfide e si intraprendono sentieri mai battuti prima. «Il bello è quello di aver iniziato insieme e questa cosa mi inorgoglisce ancora di più» aggiunge con convinzione. E, a giudicare dal tono su cui poggia con disinvoltura le sue parole, c'è soltanto da credergli.