Si occupa di tutti i servizi sportivi per il Tg e conduce “Zona D” trasmissione sul calcio dilettantistico calabrese. Il giornalista si racconta: «Da bambino divoravo il Guerin Sportivo e conoscevo a memoria tutte le formazioni di Serie A»
Tutti gli articoli di Volti voci vite
PHOTO
Roberto Saverino, 48 anni, giornalista sportivo si può dire “per caso”: infatti consegue la laurea in giurisprudenza con l’intento di svolgere la professione di avvocato, ma come spesso accade nella vita, incontri e momenti particolari possono mutare d’un tratto progetti di vita e prefigurare futuri differenti. Così, Roberto, diventa cronista sportivo. «Da bambino divoravo il Guerin Sportivo, leggevo l'Almanacco della Panini e conoscevo a memoria tutte le formazioni di Serie A: evidentemente, sin da allora, la strada era già tracciata».
Inizia così l’avventura con la carta stampata attraverso il Quotidiano della Calabria, oggi Quotidiano del Sud, testata per la quale ha scritto oltre 20mila articoli, in larga parte di sport e di calcio. Quattro anni addietro l’incontro con la tv, dove avvia un nuovo percorso, sempre da “giornalista da campo”, come ama definirsi, continuando ad assistere ad un numero indefinito di partite, proprio come faceva da bambino assieme al padre, mentre con l’amato nonno Gianni le domeniche erano dietro ad una radiolina per sentire “Tutto il calcio minuto per minuto”.
Nel nostro network si occupa di tutti i servizi sportivi per il Tg e conduce “Zona D” trasmissione sul calcio dilettantistico calabrese. Ha pubblicato due libri su argomenti sportivi e ha sviluppato diversi progetti nelle scuole, sempre nell’ambito del giornalismo.
È soddisfatto del suo lavoro e ha voglia di crescere e di migliorare ancora e di proseguire sempre con maggiore entusiasmo, portando avanti alcuni principi basilari: «La trasparenza, l’onestà, la credibilità, la presenza sui campi, per raccontare quello che vedono i miei occhi».