Gianfrancesco Solferino si è laureato in Lettere all'Università di Roma La Sapienza con indirizzo in Storia dell'Arte Moderna. La tesi, premiata con la lode e la dignità di stampa, verte sulla Scultura lignea sacra in Calabria dal XVI al XIX secolo con particolare attenzione agli aspetti sociologici e culturali ad essa riferibili.

Ha svolto numerose ricerche sulla produzione lignea napoletana e calabrese, in modo particolare sulla scuola d'arte di Serra San Bruno nonché sulla rilevante produzione legata alle altre scuole regionali, tra le quali Rogliano, pubblicando molteplici contributi in proposito.
Accanto allo studio della scultura lignea studia da tempo le arti applicate, nella fattispecie il patrimonio ricamatorio calabrese, oltre che la produzione degli argentieri meridionali.

Dal 2006 al 2012 è stato ufficialmente Conservatore del Convento di San Francesco d'Assisi a Ripa Grande in Roma, per il quale ha curato numerosi studi monografici.
Dal 2010 è socio cultore del Circolo di Studi Storici "Le Calabrie"; dal 2011 è socio del Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell'Italia meridionale "Giovanni Previtali".
Nel 2013 è stato nominato Ispettore Onorario del Ministero per i Beni Culturali ed insignito del titolo di Socio della Deputazione di Storia Patria della Calabria. É altresì socio del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.

«È stata una piacevole sorpresa - ha detto Gianfrancesco - conoscere più da vicino la grande realtà del network LaC per il quale ho ideato e condotto il format "Il Sacro in Calabria". Grazie alla professionalità degli operatori, con i quali ho instaurato già da subito una fattiva collaborazione, ho sperimentato una personale forma di comunicazione televisiva con la quale spero veramente di aver offerto al pubblico nuovi, stimolanti riflessioni sulla mutevole bellezza del patrimonio culturale calabrese».