VIDEO | Con il format “Una regione per girare” insieme a Nino Stellittano racconta borghi e bellezze nostrane. Prima, l'impegno ventennale con “Il Bagaglino” sugli schermi nazionali
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Già prima di dirti “buongiorno” è pronto a regalarti una battuta. Gigi Miseferi è fatto così: solare, simpatico ma anche riflessivo. L’attore, showman e regista è uno di quei personaggi capaci in pochi secondi di riempire una stanza, di attrarre l’attenzione del pubblico ricorrendo al solo impiego della parola.
Gigi ha tanto da raccontare ripensando agli anni lasciati alle spalle e alle emozioni che porta ancora addosso. Basterebbe citare il suo impegno ventennale con la compagnia de “Il Bagaglino”, sugli schermi nazionali, per comprendere quanti aneddoti legati al mondo dello spettacolo, del varietà e della società possa svelare. Un’esperienza, quella vissuta nel celebre Salone Margherita, che ha consentito all’artista reggino di confrontarsi e lavorare con grandi nomi del teatro e della televisione italiana senza mai perdere l’attaccamento con la propria terra di origine. Un'occasione che gli ha permesso inoltre di rafforzare l’affetto e la stima nei riguardi del compianto collega Giacomo Battaglia.
Attualmente, oltre a collaborare con Rai Uno e con Marco Liorni in qualità di inviato del programma “Italia sì”, Gigi Miseferi è impegnato in Calabria, sui canali del network LaC, con il format “Una regione per girare”. «Ho il piacere di lavorare qui, in questa straordinaria realtà calabrese chiamata LaC, C come Calabria, e sono contento di aver conosciuto tanta professionalità entrando in contatto con dei ragazzi straordinari – racconta Gigi -. Mi piace mettere a disposizione degli altri l'esperienza che ho maturato nel corso degli anni».
Il progetto che lo vede coinvolto insieme a Nino Stellittano segue le avventure dei due protagonisti del format di successo tra i vicoli, le campagne e le piazze di numerosi borghi calabresi con un carretto nel quale riporre i tesori più preziosi incontrati nel lungo viaggio di scoperta e valorizzazione del patrimonio naturale, storico, culturale e gastronomico della regione.
«Io ho preso almeno quattro o cinque chili – confessa Gigi parlando del suo tour in Calabria -. Vorrà dire che in futuro andrò a visitare soltanto i paesi dove si mangia insalata. Dovremmo proporre “una regione per dimagrire” non “per girare”». E quando il racconto dell’attore sembra giunto alle battute finali, ecco che arriva un ultimo promemoria per il collega Nino: ricordati che c’è da fare il tagliando al carretto! Gigi Miseferi è fatto così. Per fortuna.