La pausa festiva consente di incentrare un focus sulle storie curiose che offre la pallavolo calabrese. Senza andare troppo a complicarci la vita (i calendari sportivi, del resto, lo faranno fin troppo nelle prossime settimane…), andiamo a scoprire qualcosa in più su due fratelli che occupano lo stesso ruolo in campo con la voglia sempre di migliorarsi. La storia di Ilaria e Giacomo Totera è un esempio di lucidità applicata alla pallavolo, uno sport che consente di avere delle soddisfazioni se affrontato con la giusta passione.

Con dodici anni di differenza e stesse emozioni davanti a un pallone, possibilmente da servire allo schiacciatore di turno per fare punto, i due ragazzi hanno tracciato un primo bilancio e non solo. Sono due palleggiatori, quindi, che hanno… in mano il destino della loro squadra o quasi, partendo da Ilaria che milita nella Gm Cosenza, una delle squadre storiche dei campionati calabresi, passando poi a Giacomo, regista della Milani Rende, squadra tra le favorite per il salto di categoria.

La pallavolo diventa un piacevole affare di famiglia ad accompagnare tutti i weekend: «Sabato e domenica – affermano Ilaria e Giacomo – in effetti siamo tutti un po’ vibranti, subito vogliamo sapere qual è stato il risultato dall’altra parte. E di certo… ci arrabbiamo anche quando vediamo che non c’è stato il massimo impegno».

I due ragazzi hanno iniziato a giocare a pallavolo non proprio da piccolissimi, affrontando la pratica sportiva intorno ai tredici anni, ma hanno aumentato il loro amore verso il settore volley con il passare degli anni. Con tanti sacrifici inclusi, Ilaria lavora nel ramo assicurativo e per il futuro vorrà restare nel mondo sportivo, ma con un altro ruolo: «Più che all’allenatrice penso per un futuro a un ruolo da dirigente, forse è quello che combacerebbe meglio con gli impegni lavorativi», mentre Giacomo è fresco di laurea in Scienze Motorie. Quest’ultimo ha ammesso come vorrà sfruttare al meglio la sua competenza e al contempo continuare a giocare. Il presente però racconta di una responsabilità importante in campo: «Il mio impegno è finalizzato per dare il massimo, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Al momento mi sento di promettere questo ai tifosi della Milani Rende». Evitando così (ma fino a un certo punto) di parlare dei sogni promozione della Milani Rende, resta abile nel servire… il pallone ancora a sua sorella Ilaria: «La Gm Cosenza in questa stagione sta dimostrando il suo valore, abbiamo fatto soffrire le grandi e di certo possiamo recitare un ruolo da outsider importante, pur nella complessità di una seconda fase che inizierà tra più di un mese».

I sogni e le speranze dei due fratelli s’incroceranno nuovamente dalle prossime settimane, nei palazzetti di un po’ di tutta la regione. Gm Cosenza e Milani Rende sanno di andare sul sicuro: i Totera assicurano una regia pulita sul parquet e una garanzia di professionalità che rende orgogliosi i tifosi.