Il coach della squadra biancazzurra guarda con positività al futuro, sottolineando gli sforzi della società: «Sicuramente dobbiamo mantenere la categoria»
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Giocare un altro torneo in Serie C non è qualcosa di scontato o prevedibile. Lo sanno bene a Montalto dove ogni stagione sportiva è vissuta sempre con grande sforzo e senso di appartenenza. Il progetto della Polisportiva prosegue e non mancano le prime soddisfazioni, come nel caso di domenica: la squadra allenata da Giuseppe Rota ha battuto la Franco Tigano per 3-2.
I primi due punti ottenuti in campionato fanno guardare avanti con più sicurezza, proprio l’allenatore dei biancazzurri fa un primo punto della situazione: «Sappiamo come questo sarà un campionato molto lungo e impegnativo, proprio per questo la rosa è molto più allargata rispetto alla scorsa stagione. Puntiamo con fiducia ai settori giovanili, sono ripartiti gli allenamenti a settembre e contiamo di partecipare ad almeno tre competizioni. Guardiamo alla pallavolo come uno sport per tutti, non è un caso come abbiamo ripristinato i corsi del settore amatoriale, già con un’ottima risposta».
La territorialità è un tema caro al Montalto, che si allena in città ma gioca le sue partite interne al Pala Ferraro di Cosenza. Sognando un giorno di poter tornare pienamente davanti al suo pubblico, Rota svela alcuni retroscena: «Dopo una lunga trattativa con la Pallavolo Milani per una possibile collaborazione, abbiamo deciso di camminare ancora da soli e puntare a crescere sul territorio montaltese. Lo staff dirigenziale è solido e compatto, ma puntiamo a crescere di numero per poter meglio distribuire i compiti. Sicuramente dobbiamo mantenere la categoria – afferma il mister – Montalto merita almeno la Serie C. Se si riuscisse a realizzare una struttura polivalente, avremmo sicuramente modo di poter alzare l’asticella e puntare a fare qualcosa di più».
Migliorando anche nell’impatto con i settori giovanili, l’occhio è rivolto al campionato: «Resta un campionato ostico – afferma il mister – ci sono 14 team, una otterrà la promozione diretta e dure retrocederanno in Serie D. Le prime due giornate hanno dimostrato che, eccezion fatta per due o tre squadre di vertice, non esistono pronostici scontati e chiunque potrà vincere o andare a punti in ogni partita. Sarà necessario avere una forma fisica adeguata e rendimenti di prestazioni costanti per raggiungere gli obiettivi prefissati».
Nei prossimi tre turni impegni da non sottovalutare per il Montalto: due le trasferte (a Paola e a Lamezia), in mezzo l’incontro casalingo contro l’Area Brutia. Da questi scontri si capirà meglio quale potrebbe essere il leitmotiv stagionale del team.