E adesso sotto con Casale. Per allungare il momento magico in campionato e sognare qualcosa in più. A poche ore dal match casalingo parla coach Calvani.

 

Dopo la vittoria di Roma l’abbraccio con la curva dei tifosi neroarancio: «C’è da ringraziare i tifosi che sono venuti a Roma, siamo riusciti a regalargli una soddisfazione che da parte nostra era dovuta, dopo che la loro presenza è stata costante in tutte le trasferte. Il loro apporto si sente, nei momenti di difficoltà sono stati straordinari e la squadra questo lo ha avvertito. Nelle difficoltà la nostra squadra ha sempre combattuto a prescindere dal risultato e il pubblico questo ce lo riconosce. Abbiamo sempre trasmesso questo messaggio».

Domenica al PalaPentimele arriva la  capolista Casale , come arriva la Viola a questo incontro?

«Domenica sappiamo che affrontiamo la prima in classifica, Casale è lì dall’inizio della stagione, ha vinto undici partite consecutive e perso solo tre volte. Per queste ragioni i miei giocatori non hanno bisogno di ulteriori motivazioni. Noi stiamo esprimendo una pallacanestro migliore , questo è consequenziale al tempo. C’è un play come Caroti che doveva metabolizzare un ruolo nuovo di leadership, l’inserimento di due nuovi stranieri, rimettere in pista Baldassarre che veniva da un lungo infortunio, c’era bisogno di tempo. I miei giocatori sono stati bravi, oggi fanno le cose perché sanno che il loro miglioramento passa da questo, hanno la consapevolezza che fanno determinate cose non perché gli vengono solamente imposte ma perchè hanno coscienza che sia davvero  importante. La qualità del lavoro cosi migliora. Stiamo correndo meglio, in campo aperto siamo molto più brillanti. Tutto merito della loro voglia di lavorare».

 

Tra gli aspetti più positivi di questa squadra c’è sicuramente la continua ambizione: «Ogni giorno tutti noi ci creiamo le credenziali per metterci nelle condizioni di ottenere qualcosa in più. Quotidianamente questi giocatori vogliono costruirsi qualcosa in più, alla Viola. Sono professionisti. Cosi come credo che la società sia orgogliosa di vedere dei giocatori che hanno questa voglia di migliorarsi».

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Il pubblico risponderà presente anche Domenica: «E’ normale che ad inizio stagione il pubblico voglia verificare la squadra e l’allenatore, dopo aver verificato questo decide se dare la propria fiducia o meno. I tifosi ci riconoscono di essere una squadra che da il 101% , che lotta. Oggi è il momento di dare risposte per quello che il pubblico vuole, di dare continuità. Veniamo da un momento positivo, non abbiamo fatto ancora nulla, ma Domenica oltre alle nostre qualità se vogliamo avere la meglio sulla prima in classifica dobbiamo puntare anche sul famoso “sesto uomo” che mai come a Reggio può davvero influire sul risultato».