Fase delicata, anzi, delicatissima. La Viola, dopo un finale di 2022 positivo aveva iniziato l’anno al meglio, battendo a domicilio la Green Basket Palermo e prendendo grande fiducia per la corsa alla salvezza. In una decina di giorni, poi, sono però arrivati i ko contro Ragusa e Mestre, con in mezzo l’addio di capitan Renzi, fra i giocatori fondamentali a disposizione di coach Bolignano. Un trend che ha cancellato i sorrisi, imponendo profonde riflessioni visto il momento non facile del basket in riva allo Stretto.

Mercato in divenire

Bolignano sta dando il massimo e, per certi versi, ottenendo il massimo. La Viola a Mestre senza Renzi ha perso sfiorando i cento punti al passivo, dando però l’impressione di essere una squadra viva, tutt’altro che rassegnata alla retrocessione in Interregionale. In tanti si chiedono come si muoverà sul mercato la Viola che, di fatto, ha liberato Renzi perchè farlo rappresentava la soluzione migliore per tutti, compresa se stessa. 

Il rimpiazzo arriverà, ma non è detto che succeda prima del match contro San Vendemiano di domenica. Si sta ponderando ogni scenario e l’operazione che verrà fatta sarà il massimo possibile, sia in termini tecnici che economici, visto anche il denaro lasciato in cassa dall’addio dell’ex Nazionale azzurro. Nessuno, in casa Viola, ha voglia di gettare la spugna, a partire dal Presidente Laganà, che lavora alacremente su più fronti per il bene di questa gloriosa squadra.