LAMEZIA TERME (CZ) - “L’alunno è capace ma è sbadato”. Quante volte lo abbiamo sentito dire dai nostri professori agli incontri scuola-famiglia? Tante, quante le volte in cui lo avrà ripetuto negli spogliatoi Alessandro Erra alla sua Vigor. Eppure, nonostante il diktat, la squadra biancoverde continua a pagare a caro prezzo la disattenzione. La squadra di Erra  è distratta, ormai è una certezza. Lo è ancora di più quando passa in vantaggio. Aversa Normanna, Salernitana, Melfi e Foggia, per motivi diversi, lo hanno confermato. E vi spieghiamo il perché. In quel di Aversa, all’esordio in campionato, la disattenzione formato biancoverde ha mostrato le prime  avvisaglie. Gol di Del Sante nel primo tempo e pareggio di casa nella ripresa.  Distrazione che ha raggiunto il suo culmine alla quarta giornata contro la Salernitana. A partita praticamente in ghiaccio i lametini si fanno sorprendere dalla perla di Calil e vanno al tappeto ad una manciata di minuti dal gong. E se contro il Melfi per fortuna le reti di vantaggio erano due, altrimenti Caturano avrebbe rovinato la festa anche in quell’occasione, i vigorini non hanno evitato la beffa nell’ultimo turno di campionato contro il Foggia. Nonostante il vantaggio siglato al minuto 80, Improta e compagni si sono fatti raggiungere negli ultimi secondi di gara dal tocco in scivolata di Gigliotti. “Può capitare”, si dirà in sala stampa, quello che invece è più difficile da comprendere, e’ l'ingenuità che ha innescato il pareggio, ovvero la punizione regalata, al termine della quale è arrivato il gol pugliese. Morale della favola? Con i due punti in più ad Aversa, uno con la Salernitana ed altri 2 con il Foggia la Vigor sarebbe in testa alla classifica. Avevano ragione i professori ai tempi della scuola. La disattenzione non ripaga. (ab)