Il portiere rossoblu guarda ai prossimi impegni e dopo la salvezza insieme ai suoi compagni vuole regalarsi un’altra soddisfazione
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Un’altra settimana è entrata nel vivo al “Luigi Razza” di Vibo Valentia. Dietro le spalle il pareggio di Viterbo che ha regalato, di fatto, la salvezza in Serie C con sei giornate d’anticipo. Un record. Che però non archivia la stagione. Anzi. Ne apre un’altra a caccia di un altro obiettivo. Riccardo Mengoni, numero uno rossoblu e uomo spogliatoio, non lo nomina mai. Ma tutti sappiamo di cosa stiamo parlando: «Il primo obiettivo lo abbiamo raggiunto – commenta. Volevamo la salvezza e per fortuna l’abbiamo messa in cassaforte con largo anticipo e adesso possiamo puntare a qualcosa di più importante e prestigioso per questa piazza». Una piazza, quella di Vibo che mai aveva visto la propria squadra così in alto in Serie C: «Siamo orgogliosi di questo. Lottare per qualcosa di più importante può e deve far piacere a tutti. Ai tifosi – spiega – che ci hanno sostenuto soprattutto nei momenti più difficili. Alla Società che ha fatto e continua a fare tanti sacrifici e anche a noi stessi – sottolinea il numero uno rossoblu. Dopo un campionato così lottato per ognuno di noi è pure una soddisfazione personale oltre che professionale». Decisive saranno le ultime sei partite di campionato. Fondamentali quelle casalinghe. La prima domenica contro la Paganese: «E’ un gruppo che si è rafforzato parecchio a gennaio e nelle ultime settimane ha dimostrato che non ci sta a passare come una “squadra materasso” ». Tra l’altro – rimarca -adesso in panchina c’è un ottimo allenatore come Erra (ex Catanzaro), quindi credo che sarà una partita ancora più difficile, di quella che abbiamo giocato all’andata. D’altronde – chiosa Mengoni – nessuno ci sta a perdere e retrocedere anche se la classifica ti condanna».