Un pareggio quando ormai la vittoria sembrava in pugno. La Vibonese deve accontentarsi di un punto in un sabato insolito, nella prima gara a porte chiuse e con un tempo infame tra pioggia, freddo e nebbia.

Termina uno a uno contro la Paganese e di rimpianti ne rimangono, soprattutto per il finale di gara, quando il portiere ospite ha detto di no per almeno quattro volte ai rossoblù, sia prima sia dopo il gol del centravanti Scarpa.

Clima surreale, come previsto, in un Luigi Razza senza pubblico. Ingresso consentito solo alla stampa, con tanto di Croce rossa dotata di termoscanner.


In campo nel 4-3-3 della Vibonese c’è Mengoni in porta, con Petermann a dirigere le operazioni in mediana e Battista nel tridente d’attacco. Dall’altro lato 3-5-2 per la Paganese, con Guadagni a sostegno di Diop in fase offensiva.

Piove copiosamente prima e durante il match e il campo è un autentico pantano, dove è praticamente impossibile giocare e finanche mantenere l’equilibrio.

Il confronto stenta a decollare. Ci prova Diop dalla distanza dopo nove minuti, con palla a lato. E si ripete di testa più tardi, con conclusione alta.

E la Vibonese? Un sussulto poco prima della mezzora, con cross basso di Tito che attraversa tutta l’area piccola senza che alcun compagno riesca a deviare in porta.

Quindi c’è l’occasionissima per passare: su angolo di Tito, testa di Redolfi da pochi passi e palla alta. La Vibonese accelera e va vicina al vantaggio anche con Bernardotto, il cui diagonale da pochi passi termina fuori. Al 39’ Bubas si ritrova un buon pallone fra i piedi, ma perde l’attimo anche perché Sbampato riesce a chiudere.

Allo scadere della prima frazione, mentre riprende a piovere a dirotto, Scarpa su punizione effettua un tiro rasoterra che Mengoni blocca senza problemi.


Nella ripresa avvio arrembante della Paganese con Mattia che calcia al volo, trovando l’opposizione di Tito. Le condizioni del campo sono sempre più proibitive anche perché continua a piovere, sia pur con minore intensità. Il gioco della Vibonese inevitabilmente ne risente. Impossibile effettuare la benché minima giocata.

Nel frattempo riprende a piovere pesantemente e al 18’ arriva il primo tiro in porta della Vibonese con Tumbarello che chiama Baiocco alla deviazione in corner.

Quindi la squadra di casa cambia due terzi dell’attacco ed entra anche Pugliese in mediana. Poco dopo è ancora Tumbarello, sempre dalla distanza, a chiamare in causa Baiocco.

Alla mezzora l’episodio che sblocca la gara: lancio di Tito per Berardi, il quale dentro l’area viene steso da Stendardo. L’arbitro concede il penalty alla Vibonese. Il primo rigorista è Bubas, che è però uscito. Dal dischetto si presenta allora Tito, il quale nella gara di andata si era fatto neutralizzare un penalty proprio da Baiocco. Ma stavolta il mancino rossoblù cambia lato e spiazza il portiere, prendendosi la rivincita e portando la squadra di casa in vantaggio.


Al 36’ Berardi in contropiede spreca il raddoppio e scarica su Baiocco, quindi in contropiede preferisce calciare e viene murato.

Al 39’ il pari ospite: cross in mezzo, Ciotti scivola e la palla resta lì, preda di Scarpa che controlla e scarica in porta un diagonale vincente. A 41 anni l’attaccante campano sa essere ancora decisivo.

Subito dopo in rapida sequenza Baiocco è determinante sulle conclusioni ravvicinate di Pugliese, evitando ai suoi una nuova capitolazione.

La Paganese strappa un punto. Alla Vibonese resta qualche rimpianto.

 

Vibonese (4-3-3): Mengoni, Ciotti (46’st Del Col), Altobello, Redolfi, Tito; Signorelli (18’st Pugliese), Petermann, Tumbarello (43’st Prezzabile); Battista (18’st Berardi), Bernardotto, Bubas (18’st Taurino). A disp. Greco, Mahrous, Malberti, Rezzi, Napolitano, Raso, Sgambati. All. Modica (squalificato, in panchina Facciolo).

Paganese (3-5-2): Baiocco, Sbampato, Stendardo, Panariello (31’st Calil); Mattia (18’st Carotenuto), Bramati, Capece, Scarpa, Perri; Guadagni (18’st Alberti), Diop (43’st Acampora). A disp. Scevola, Campani, Dramè, Cavucci, Bonavolontà, Musso. All. Erra

Arbitro: Giuseppe Callu di Cagliari (Lucia Abruzzese di Foggia e Fabio Pappagallo di Molfetta).

Marcatori: 31’st Tito (V, rigore), 39’st Scarpa (P)

Note: gara disputata a porte chiuse per disposizione governativa. Giornata di pioggia, campo allentato. Partita disturbata anche dalla nebbia. Ammoniti: Redolfi, Altobello, Tumbarello, Ciotti (V), Diop, Stendardo (P). Angoli: 11-3. Rec. 1’pt, 3’st