Si riparte dopo un mese e per la Vibonese c’è subito un appuntamento che pesa. Domenica al Luigi Razza arriva la Fidelis Andria, che in classifica precede i rossoblù di due punti. Un vero e proprio scontro diretto per la squadra di mister D’Agostino, il quale dovrà fare di necessità virtù, visto e considerato che non sono ancora arrivati i rinforzi di peso, necessari per lasciare l’ultimo posto in classifica (Blaze e Carosso non sono acquisti di “sostanza” necessari per svoltare).

Al contrario, il mercato invernale ha regalato diversi volti nuovi all’Andria. Fra i pali è arrivato Saracco dal Cosenza, anche se l’esordio in coppa non è stato dei più fortunati, tutt’altro. In difesa è stato preso dal Catanzaro Monterisi, difensore classe 2001 che in giallorosso ha trovato poco spazio. E, sempre dalle aquile, ecco Risolo, per mettere peso nella zona mediana del campo. A questi se ne aggiungono altri, di innesti (come Bortoletti, Ortisi, Riggio), con i quali l’Andria spera di risalire la graduatoria.

La Vibonese, invece, è ancora alla ricerca di quegli elementi che D’Agostino ha chiesto e che servono per affrontare una seconda parte di campionato con un altro ritmo. Al momento la situazione, in casa rossoblù, non è delle migliori, anche perché si è deciso di fare a meno di elementi non più funzionali al progetto e quindi la coperta è corta. Ma ad un appuntamento così importante in chiave salvezza, essendo fra l’altro uno scontro diretto, si sarebbe dovuti arrivare in ben altre condizioni. Domenica alle 17.30 contro la squadra dell’ex Bubas servirà una prova senza errori, per vincere e superare in classifica proprio l’Andria.