VIDEO | Figlio di emigrati in Lombardia, il ds della società nerazzurra ha dichiarato di ricordare con affetto questa terra: «In futuro vorrei trovare il tempo di passare qui qualche giorno in più». Riconoscimenti anche al presidente dell'Us Vibonese Pippo Caffo e allo storico dirigente del Crotone Beppe Ursino
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Nella sala Murmura della sede della Camera di Commercio di Vibo Valentia, il ds dell'Inter Piero Ausilio, figlio di calabresi emigrati in Lombardia, ha ricordato con affetto questa terra. «Sono molto contento e orgoglioso – ha affermato -. Ho tanti amici, persone con cui sono cresciuto soprattutto nei periodi estivi. Ricordo la Calabria sempre con piacere».
L'occasione è stata la nona edizione del premio sportivo intitolato al vibonese di nascita ma milanese di adozione, Fortunato De Agazio, storico dirigente dell’Inter del presidentissimo Angelo Moratti.
Il calcio e tutto ciò che gira intorno allo sport più amato d’Italia al centro dell’evento che ha visto la partecipazione del direttore sportivo della società nerazzurra, che si è detto contento di trovarsi in Calabria: «Aldilà dell’onore di essere venuto qui per ritirare un premio di una persona che è stata importante per il calcio calabrese e italiano. Purtroppo ci starò poco, vedrò di trovare il tempo, in futuro, per passare qualche giorno in più in questa bellissima terra».
Oltre al dirigente del club vicecampione d’Europa, il riconoscimento è andato al presidente dell’Us Vibonese Pippo Caffo rappresentato dal direttore generale dei rossoblù Antonello Gagliardi e a Beppe Ursino storico dirigente del Crotone, che ha condotto la squadra calabrese in Serie A. Un evento di confronto importate per la Calabria proprio come lo ha definito il presidente del comitato regionale della Lnd Saverio Mirarchi: «Avere l’opportunità di ascoltare le parole di chi è poi protagonista di un club importante come l’Inter, non può che dare motivi e momenti di crescita alle nostre realtà territoriali». Sportivi e appassionati hanno presenziato alla manifestazione organizzata dal giornalista Maurizio Insardà che ha voluto ringraziare e lanciare un messaggio: «Eventi del genere danno un po’ di vivacità, di positività a una terra dove si parla molto spesso di tragedie e di cose brutte, ma la realtà è che la Calabria offre tante cose belle».