È una vigilia importante per mister Pergolizzi, pronto ad affrontare con la sua Reggina la prima di campionato contro l’Igea Virtus. Un primo impegno ostico per gli amaranto, che dovranno fare i conti con alcune assenze e con un avversario tosto, specialmente in casa.

Le impressioni sull’esordio

«Io credo che la prima sia sempre una partita importante, ci saranno le aspettative e l’attenzione delle prime volte. Sarà un campionato da affrontare con esperienza, professionalità e responsabilità. L’avversario ci creerà delle difficoltà ma partite come questa serviranno a capire il nostro livello partita dopo partita»

Le assenze di Porcino, Barillà e Barranco

«I tre assenti sono importanti ma, al tempo stesso, ho una rosa importante - con 25 giocatori validi e alternative di ottimo livello. C’è competizione e tutti sono importanti nel momento in cui andiamo ad affrontare la partita»

Gli infortunati e i nuovi arrivati

«Ho preferito non convocare Rajkovic perché non ha ancora la condizione giusta. I tre nuovi arrivati non sono sullo stesso livello ma verranno convocati tutti e tre. Sto valutando se qualcuno di loro può partire titolare: potrei giocare con un centrocampo messo in un certo modo e tre attaccanti»

Le responsabilità per l’inizio con la Reggina e le variabili impazzite del campionato

«Le responsabilità bisogna prendersele: è un onore essere qui ad allenare la Reggina. La mentalità deve esserci dalla prima all’ultima giornata, è importante come lavori durante la settimana. Possiamo giocare sul sintetico o sulla terra battuta, quindi lo spirito di adattamento deve essere fondamentale. È importante la cultura del lavoro e la solidarietà tra compagni»

L’ampiezza della rosa

Per quanto riguarda la rosa, penso debba essere sui 2526 giocatori. La nostra è ampia e mi permette di fare delle scelte, non manderemo mai via nessuno. Chi rimane deve però sapere di poter andare in panchina o in tribuna»

Il calo nel secondo tempo contro la Vibonese

La Reggina della prima mezz’ora è quella che vorremmo vedere sempre tutti. Dato il momento, però, ci può stare un calo fisiologico durante la partita».