La società dello Stretto ha ritrovato la vittoria contro il Licata ma non ha ancora convinto pienamente. Gli uomini di Pergolizzi arrivano al Generale Gaeta senza tifosi, ecco perché
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I tre punti sono sempre la miglior cura ma ora è bene trovare anche stabilità e identità. Il primo tempo contro il Licata è stato pressoché dominato dalla Reggina che però, dopo una certa quantità di occasioni sprecate e l’infortunio occorso a Vesprini, si è nuovamente ridimensionata subendo il rientro in partita dei gialloblù.
Il passaggio al vecchio 3-5-2 ha tolto certezze a Barillà e compagni, che non si sono più ritrovati. Se il match è andato a buon fine, gran parte del merito è delle parate del giovane Roman Lazar – che ha compiuto due grandi interventi su Bonanno. I cambi di Pergolizzi nella ripresa hanno stravolto più volte il sistema di gioco e questo non ha di certo aiutato la squadra.
Questa volta, però, bisogna prendere solo il buono (che non è poco): complici i pareggi di Scafatese e Vibonese – che ora nell’infrasettimanale si affronteranno – e la sconfitta del Siracusa, la Reggina è riuscita a riavvicinarsi alla vetta, che ora dista solo tre punti.
Ad Enna gli amaranto troveranno una squadra ostica (9 punti in classifica per i gialloverdi) e galvanizzata dai tre punti arrivati in extremis nello scontro diretto contro l’Acireale. Fatta eccezione dello scivolone contro il Città di Sant’Agata (4-0 per i biancoazzurri), la truppa di Giuseppe Pagana ha dimostrato grande solidità, battendo fuori casa anche la Nuova Igea Virtus sesta in classifica.
Serve, dunque, una prova gagliarda da parte degli amaranto: gli errori sotto porta delle ultime uscite possono costare cari se replicati. Rebus under per il tecnico reggino, che dovrà fare a meno di Vesprini e Giuliodori nel ruolo di terzino destro e deve, quindi, decidere se adattare uno tra Bonacchi e Forciniti in quel ruolo o cambiare assetto, per l’ennesima volta.
Una scelta delicata, che complica non poco i piani di una squadra che sembra aver trovato nella difesa a quattro e nel tridente il sistema di gioco più congeniale.
Nel frattempo, è stato comunicato dalla questura siciliana che «gli incontri casalinghi dell’Enna Calcio verranno disputati in assenza di tifoseria ospite, a causa dei lavori di ristrutturazione attualmente in corso presso lo stadio “Generale Gaeta” di Enna». Un alleato in meno, dunque, per Barillà e compagni, che devono però regalare una gioia ai loro tifosi anche a distanza.