Ventunesima giornata del girone C della Lega Pro con il Crotone che va in trasferta a Torre del Greco per cercare punti e conferme. Domani alle 18.30 all’Amerigo Liguori, la squadra di Zauli troverà una Turris coriacea che ha segnato ben 31 reti ma ne ha subite 37, anche per questa ragione è arrivato dal mercato Giuseppe Nicolao, difensore classe 1994.

Zauli recupera Bove che però difficilmente partirà dall’inizio, anche se con il recente impiego di Gigliotti al centro della difesa ed il conseguente dirottamento di Loiacono a braccetto, proprio il recupero dei 190 centimetri di Davide Bove hanno ulteriormente raffreddato mire di mercato che pure avevano accostato Matias Antonini alla squadra dei Vrenna, con il Taranto, però, che aveva, ed ha fatto scudo, sul suo centrale di scuola Inter. Ma il vero freno al mercato del Crotone è costituito dalle mancate uscite, su tutti quelle di Nicoletti e Spaltro oltre a quelle di Rojas e Schirò.

Nella conferenza stampa pre Torre del Greco, mister Zauli ha voluto presentare un avversario comunque complicato da affrontare come dimostrato dalla sconfitta per 2 a 3 allo Scida, all’andata. «Che sarà l’ennesima gara complicata lo dice già questo girone giornata per giornata» esordisce l’allenatore rossoblù.

«La Turris è una squadra che gioca sempre per fare gol, pressa alto come poche e dunque difficoltà in più», dice l'allenatore pitagorici che poi continua il discorso spiegando quale dovrà essere l’atteggiamento da impiegare da parte dei suoi: «Noi dobbiamo essere bravi a resettare, prima di ogni gara, avendo sempre voglia di salire in classifica e potremo farlo solo se, ogni gara, saremo bravi proprio a resettare e ripartire con la voglia di vincere sempre».

Quando poi gli si chiede delle altre gare a partire dalla contestuale Avellino-Juve Stabia, allarga il concetto: «Siamo concentrati solo su di noi, la nostra vittoria vale molto di più dei risultati delle altre, funziona così perché solo vincendo potremo salire in classifica e recuperare punti, mancano ancora troppe gare e, soprattutto, abbiamo 5 squadre sopra».

Zauli chiarisce anche sui recuperi e chi ancora non ce la fa: «Leo ha ancora male al ginocchio dunque è fuori, Bove, anche se con qualche alternanza, è tornato ad allenarsi ed è disponibile, mentre Petriccione, già il giorno dopo la gara contro il Catania, è a posto; ed infine Vitale si è allenato con continuità dopo il rientro anche se non dall’inizio contro il Catania» oltre che compiacersi, ovviamente, per il rientro di Tumminello dopo la squalifica scontata domenica scorsa.

Infine ha confermato sul tema del mercato che «per quanto costruito fino ad ora, dobbiamo affrontare questa finestra particolare di mercato con intelligenza: innanzitutto non modificare l’equilibrio che ci sta permettendo di affrontare ogni gara con consapevolezza nei nostri mezzi ed una serie di risultati importanti, poi se arrivano occasioni per aggiungere caratteristiche, bene, altrimenti siamo già completi».