Quindicesimo turno del girone C della Lega pro che presenta un “quasi” amarcord per il (terzo) ritorno, questa volta da avversario, del tecnico piemontese Lerda che arriva domani allo Scida alla guida del Potenza sulla cui panchina è salito giusto qualche settimana fa. Mister Zauli che lo sostituì lo scorso anno e che per ben due volte è stato riconfermato (l’ultima dai suoi stessi giocatori) è però concentrato sulla gara: «Abbiamo avuto la possibilità di lavorare con concentrazione (anche se con Bove che ha avuto qualche problema è vedremo se è recuperabile) perché l’avversario è ostico a prescindere. So che sembra esalti sempre gli avversari, ma il campionato sta dicendo che tutte le gare sono davvero difficili. Quindi al di là di Lerda e Zauli, ci saranno due squadre domani che cercheranno di superarsi». 

Taglia corto anche nel rilanciare troppo le ambizioni del gruppo e dell’intera piazza, in vista dell’arrivo allo Scida dell’attuale capolista Juve Stabia il prossimo 9 dicembre, dopo la trasferta a Brindisi della prossima: «Tutte le squadre blasonate come il Crotone devono evitare, almeno in campo, di pensare a maggio ed a quello che deve arrivare. Poi è ovvio che il mini torneo che abbiamo fino a Natale, quando finirà il girone di andata, ci dice che non possiamo e non dobbiamo più sprecare occasioni». Ma per puntare ad accorciare i sette punti di ritardo rispetto alla vetta e, soprattutto, di cercare di scalare posizioni in classifica che per il Crotone, oggi, dicono ottava piazza, è chiaro che la differenza la continuerà a fare la capacità di essere reattivi in tutte le situazioni: «Dobbiamo migliorare, tra tante cose, soprattutto sull’attenzione ai particolari, sul goal preso a Caserta per esempio, potevamo e dovevamo fare meglio dopo l’incertezza di Bruzzaniti».