Tumminello e Gomez contro la difesa più forte d’Europa. Può essere una delle chiavi di lettura della gara in programma domani all’Ezio Scida tra il Crotone e la Juve Stabia. La formazione pitagorica nelle otto gare consecutive senza sconfitte, ha fatto comunque un punto in più della capolista Juve Stabia di mister Guido Pagliuca, squadra con la difesa meno perforata d’Europa con sole 5 reti subite che, nei campionati professionistici del vecchio continente, significano primato.

«Hanno dimostrato di meritare la posizione che hanno in classifica», ha rimarcato mister Zauli nella conferenza pre gara di ieri anticipata per la festa dell’Immacolata di oggi. «Ora che li abbiamo studiati più approfonditamente come si fa nella settimana che precede il confronto con gli avversari di turno, abbiamo apprezzato il loro muoversi corti e compatti e - ha detto il tecnico dei pitagorici -, soprattutto, la loro eccezionale capacità di aggredire già con i loro attaccanti e centrocampisti, ma anche noi abbiamo le nostre qualità che cercheremo di far pesare in campo».

Zauli è anche consapevole che, affrontandosi in questo 17esimo turno le prime sei tra loro e, soprattutto, essendo a meno tre dal giro di boa dell’andata, la classifica potrà iniziare ad avere una fisionomia ben più delineata: «Noi stiamo facendo bene da otto turni ed ora siamo quinti, e non è una posizione che ci accontenta; possiamo e dobbiamo fare sempre meglio, ed ovviamente battere questi avversari ci darebbe ulteriori certezze che cerchiamo in ogni gara» ha rimarcato l’allenatore “richiamato” dai suoi stessi calciatori dopo l’esonero poi rientrato proprio otto giornate fa.

E sempre i numeri suggeriscono anche che le successive gare a Monopoli e poi, in casa, contro l’Avellino, possono regalare una classifica che dopo la sconfitta a Taranto, nessuno avrebbe mai osato solo sperare a Crotone.

 Domani allo Scida, dove non potranno arrivare i tifosi da Castellamare inibiti alla trasferta, si gioca dunque una gara ancora più importante del significato stesso di affrontare la prima della classe: c’è un vero e proprio crocevia che potrebbe lanciare i rossoblù verso la possibile e concreta ambizione di “comandare” l’assalto alla promozione diretta: «Non è corretto fare analisi - ha affermato in sala stampa Zauli -, ci sono comunque troppe gare ancora da disputare, ma è ovvio che vincere, ci darebbe una spinta e convinzioni che, ad esempio, non ci hanno impedito di far bene con tante assenze che si prolungano e, soprattutto, quasi sempre nel reparto difensivo». Infatti pur rientrando gli squalificati Leo, Tribuzzi e Tumminello c’è da registrare che sia Bove che Gigliotti, anche se dovessero essere convocati, non partiranno titolari, così come sia Papini che lo stesso Dini non si sa se potranno recuperare dalle “botte” prese a Brindisi, lasciando così il solo Loiacono ad essere certo di una maglia al centro della difesa. Ma, così come detto, dovranno essere Tumminello e Gomez ad essere supportati per cercare di far male ad una difesa, fino ad ora, quasi imperforabile.