Il tecnico dei rossoblù recupera Laura e Kongolo, vara il 3-5-2 e sottolinea: «Poco tempo per lavorare, ma a Como ho colto dei segnali positivi: la prestazione e la determinazione di Caso su tutti»
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Pierpaolo Bisoli torna al 3-5-2, modulo che aveva già rispolverato nel secondo tempo di Como a margine di una prima frazione abulica in cui il 3-4-3 era fratello gemello di un 5-4-1 troppo sparagnino. Crotone-Cosenza, pertanto, vedrà i Lupi con un vestito largamente utilizzato per tutto l'arco del campionato. «Dobbiamo ripartire da ciò che ha fatto Caso, gol a parte che è stato bellissimo - ha detto in conferenza stampa -. Giuseppe ha corso 90 minuti, ma ogni elemento, più in generale, ha mostrato grande disponibilità a voler salvare il Cosenza. La Serie B è patrimonio della città, lo sentono tutti nello spogliatoio».
«Individuare il blocco giusto»
«Devo trovare velocemente un blocco di 15-16 calciatori “titolari” - continua Bisoli -. Ho visto tutte le partite del Cosenza in due giorni e in pochissimo tempo ho necessità di rintracciare la quadratura, a partire dai tre centrali dietro. Si è cambiato spesso formazione, questo per me non può andare bene». C’è spazio per parlare della retroguardia e della sua affidabilità. «Camporese? L’ho utilizzato a Cesena da braccetto a sinistra, ma forse i terzi vanno invertiti in modo che Vaisanen possa portare palla. Rigione invece lo vedo molto calato nella nostra battaglia e mi dà grande fiducia».
La formazione
«Rispetto a Como recuperiamo Kongolo, Laura, Vigorito, Sy e Pandolfi. Devo valutare Ndoj che secondo me al Sinigaglia aveva qualche problema». Bisoli dà indicazioni importanti pertanto, annunciando il probabile rientro tra i pali l’ex piplet del Lecce. A centrocampo probabile Palmiero regista con Carraro e Kongolo, davanti invece spazio a Caso e Laura. Sugli esterni spazio a Situm e ad uno tra Bittante e Liotti sull’out mancino.
Bisoli e il derby
Saranno almeno 750 i fan del Cosenza che seguiranno dal vivo il derby allo Scida. «Il Crotone ha una delle ultime occasioni per agganciarci, noi vincendo staccheremmo chi ci sta dietro. La cattiveria della mia squadra l’ho intravista, ma dobbiamo offendere e vincere contrasti anche nella metà campo avversaria -chiude Bisoli -. L’undici di Modesto era partito per vincere il campionato, rispetto a noi è molto spregiudicato. Dovremo essere bravi a fargli male».