Cosenza-Salernitana promette di essere una sfida avvincente, un vero scontro "di altri tempi" che riporta alla mente le grandi classiche del Sud Italia. La partita, in programma di domenica alle 15:00, rispecchia la tradizione calcistica italiana, offrendo agli appassionati l’emozione di un match che racchiude rivalità e passione. La partita metterà di fronte i padroni di casa galvanizzati dal blitz a Reggio Emilia e i granata affranti dalla retrocessione dalla A e da una partenza col freno a mano tirato.

Il tecnico del Cosenza Massimiliano Alvini ha mischiato le carte nelle ultime gare ed al momento sono in tanti che sperano in una maglia da titolare. Tante mosse a sorpresa nelle due ultime partite. Il punto fermo, al momento, sembra praticamente soltanto Micai in porta. Per i 3 posti difensivi sono tra i 5 ed i 6 calciatori a sperare. C’è infatti il rientro dalla squalifica di Hristov, mentre non si hanno notizie di Camporese. Le ultime novità sull’ex Fiorentina sono quelle di venerdì scorso, quando Alvini si diceva certo del suo recupero in tempi brevissimi. In realtà il centrale non è andato nemmeno in panchina né con la Juve Stabia e né contro la Reggiana. Quindi, riassumendo, 3 posti che si contenderanno Hristov, Venturi, Dalle Mura, Caporale, il redivivo Martino e, forse, Camporese.

Sulle fasce, dopo le due ottime prove consecutive, Ricciardi parte sicuramente favorito su Ciervo. Mentre a sinistra D’Orazio spera nel rilancio dopo 3 panchine di fila, a discapito del buon Ricci. In mezzo al campo Kouan sembra appannato. Potrebbe esserci una chance per Kourfalidis, apparso pimpante martedì sera, al fianco di Charlys, anch’egli autore di un’ottima prova. Florenzi invece potrebbe ritornare a giocare dietro le punte. Nessuna aggiornamento disponibile invece su Josè Mauri. In attacco cerca il rilancio Fumagalli, tenuto a riposo martedì, ma sperano tutti in una chiamata. Si giocano le due maglie, oltre al 10, anche Strizzolo, Mazzocchi e Zilli. Appare più indietro, al momento, Sankoh.