«Io godo della massima fiducia del presidente e del direttore. Con loro ho sempre discusso degli obiettivi da raggiungere e siamo perfettamente in linea». Fabio Caserta ha messo in chiaro le cose prima di Cittadella-Cosenza, spiegando che la sua panchina non è in discussione e che il club ha ben chiari gli orizzonti per questa stagione. «Gli obiettivi non si centrano a dicembre e il nostro è mantenere la categoria soffrendo il meno possibile evitando i playout - ha aggiunto in conferenza stampa -. In tutti i campionati e in tutte le squadre ci sono i momenti negativi. Anche all’inizio abbiamo inanellato due ko e vedevamo nero, ma ne siamo usciti tutti insieme».

Insomma, se da un lato il tecnico avverte sulla sua pelle l’insoddisfazione di parte dell’ambiente, dall’altro ha evidentemente incassato la fiducia del club. Anche se le cose dovessero andare male contro i granata, pertanto, difficile pensare ad un cambio in panchina. «Il direttore sportivo Gemmi non ha parlato solo dopo la Ternana, lo fa sempre durante l’anno - ha detto -. È stato un confronto teso a smussare angoli e a captare le cose positive emerse il giorno prima. Guardare solo il lato negativo, porta pessimismo. Il Cosenza sta facendo un percorso buono, ma di certo può fare meglio».

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Al Tombolato i rossoblù affronteranno una compagine che occupa posizioni importanti e che, come spesso è avvenuto negli ultimi anni, si è cucita addosso il vestito di sorpresa del campionato. «Noi ci siamo preparati bene in settimana per andare a fare una grande partita - ha tagliato corto Caserta -. Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare sul calo dei secondi tempi, perché per me paghiamo il fatto di costruire tanto fino al break e di non concretizzare. Dico questo senza dare la colpa a nessuno. Vogliamo alzare ancora di più l’attenzione e restare dentro al match per l’intera dutata. Il Cosenza ha una chiara identità, probabilmente deve essere più cattivo e percepire prima il pericolo».

In linea con le altre conferenze, poche le indiscrezioni riguardanti la formazione. Sicure le assenze di Calò, Canotto e Viviani, rientrerà dal 1’ Venturi in difesa. «Abbiamo provato situazioni tattiche differenti - ha chiuso l’allenatore -. Zuccon ha avuto il problema al ginocchio e sta meglio, Marras si è allenato tutta la settimana con noi. Possono giocare entrambi dall’inizio. Forte? L’ho visto tranquillo, affronterà la questione delle scommesse nelle sedi opportune perché è consapevole di non aver commesso reati. Io gli credo. L’attaccante vive per il gol, pensate a Tutino che centrato tutti quei pali…».