Gli amaranto viaggiano alla volta della Sicilia con la voglia di riscattare il passo falso contro la Scafatese. Il tecnico reggino: «Credo nei miei ragazzi»
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La Reggina di mister Pergolizzi prepara la seconda trasferta stagionale: domani gli amaranto saranno impegnati al Biagio Fresina di Sant'Agata di Militello. Consueta conferenza stampa per il tecnico palermitano, che ha toccato diversi punti e predica la calma. «In settimana si è analizzata la precedente sconfitta, c'è rammarico e dispiacere per averla persa. La squadra ha lavorato bene come le altre settimane, si è cercato di provare a continuare su ciò che stiamo facendo. L'obiettivo non può essere perso di vista. Il calcio è bello perché ti dà la possibilità di giocare subito un’altra partita e mi aspetto qualcosa di diverso rispetto alla partita contro la Scafatese».
L'organico numeroso
«Era preventivato. Quando abbiamo programmato il lavoro insieme alla società, siamo stati in grande sintonia. Sono contento di avere questa rosa. Non c’è nessun interesse personale, sono tutti giocatori che ho voluto. Poi bisogna fare delle scelte, ci sono giocatori che hanno fatto la preparazione che ho dovuto mandare in tribuna. Un allenatore deve valutare, ponderare e osservare. Da parte mia c’è la volontà di continuare sulla strada intrapresa. Se cambiano a ogni scricchiolio non ne usciamo fuori. Bisogna migliorare dal punto di vista personale e collettivo, e avere più personalità dentro il campo».
Le scelte di formazione
«Giuliodori non ha giocato la scorsa gara perché ha avuto la febbre per quattro giorni. Forciniti non l’ho schierato perché volevo giocare con i big a centrocampo. Per le scelte si cerca di sbagliare il meno possibile. Io ritengo che se riusciamo a lavorare in sintonia come stiamo facendo, faremo sempre meglio. Il calcio non è una scienza esatta, c’è la pressione di indossare una maglia pesante, io devo essere anche bravo a sdrammatizzare. Dall'Oglio domani non gioca, Urso e Curiale stanno crescendo di condizione. Ripensando alla partita di domenica, dove forse potevo osare un po' di più, è possibile che in alcune partite giocheremo con la doppia punta, soprattutto contro squadre bloccate».