Oltre a parlare della sfida in programma lunedì contro la sua ex squadra, l’allenatore ha ringraziato la società per gli ultimi colpi di mercato: «Sono riusciti a perfezionare la rosa»
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«So perfettamente cosa significa giocare a Cava de' Tirreni dove ho ricordi indelebili», racconta subito mister Emilio Longo nel corso della conferenza che presenta il match contro la Cavese, gara in programma lunedì sera alle 20.45. «Sono anche certo che cercheranno di venirci a prendere alti per impedirci di fare gioco come amiamo, dunque dovremo essere ancora più bravi ed attenti». L’allenatore che ha guidato i metelliani tra il 2016 ed il 2017 in oltre 60 gare di serie D con quasi 2 punti di media a partita, dovrà molto probabilmente vedersela anche contro l'attaccante Abou Diop, appena acquisito a titolo definitivo dal Giugliano ma che da Dakar (in Senegal in prestito dal Torino), ha militato in passato in cadetteria proprio con il Crotone, anche se solo sei mesi con 9 presenze.
«Permettetemi però di iniziare con il ringraziamento al presidente, al direttore generale ed al direttore sportivo -ha continuato Longo- perché sono riusciti a perfezionare definitivamente una rosa che, pur rispettando l’obbiettivo di ridimensionare i costi, mi permette di avere ampia scelta e di qualità assoluta». Ed in questa direzione, ha voluto anche rispondere alle sollecitazioni circa il ritrovato entusiasmo della piazza che, dopo l’affermazione per 2 a 0 contro il Team Altamura, ha riportato i pitagorici in primissima fascia nel girone: «Non è tempo di stabilire fasce e favoriti, penso ci vorranno almeno 10 gare per evitare giudizi da bar – puntualizza l’ex trainer del Picerno – noi ci teniamo la bella prestazione fatta con orgoglio ma sappiamo che dobbiamo guadagnarci il Crotone in ogni partita, puntando ad una prestazione eccezionale, gara dopo gara». Chiarendo così anche i reali obbiettivi della squadra dei Vrenna, senza mai usare il termine ridimensionamento: «il Crotone ha nella sua storia eventi eccezionali a cui è pervenuto con programmazioni quasi mai precedute da annunci; oggi dopo che la dimensione di questa Serie C così combattuta e difficile ha presentato risultati normali, è arrivata qualche delusione solo perché qualcuno ha imposto etichette da favorita».
Proseguendo anche in chiave tecnico tattica: «Con la cultura del lavoro e l’ottimizzazione di una esperienza che non ci impedisce di poter dire che scenderemo sempre in campo per imporci, possiamo tranquillamente sostenere di essere consapevoli della forza di una squadra che può e deve stare in alto - e non svelando completamente il quesito conclude – anche attraverso l’utilizzo del potenziale con la possibilità di continuare a giocare sia con Gomez che Tumminello, ma anche con uno dei due supportato da un trequartista puro; anche questa poliedricità deve essere un arma a disposizione di una squadra ambiziosa che non regala, così, punti di riferimento assoluti».
Il Football Club Crotone dunque chiuso il mercato con il prestito dalla Triestina Calcio delle prestazioni sportive del calciatore Jean-Guy Akpa Akpro, attaccante franco-ivoriano, classe 2005 che ha esordito di recente in Serie C. Mentre il difensore Daniel Leo (classe 2001) si è trasferito al Perugia, ed il centrocampista Jurica Jurcec (classe 2002) è passato all'NK Sesvete. Una situazione che, al netto dell’ancora possibile trasferimento del bulgaro Kostadinov nei campionati dell’est ancora aperti fino al 6 settembre prossimo, permettono di non tenere più nessuno fuori lista.