L’esterno d’attacco giallorosso durante l’ultima puntata di 11 in Campo ha parlato anche delle prossime gare: «Per me sarà il primo derby importante e posso dire che già si respira l'atmosfera. Prima però c'è lo Spezia, e noi dovremo fare la nostra gara»
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Il Catanzaro ha messo a referto la sua seconda vittoria consecutiva nel 17esimo turno di Serie B, peraltro su un campo importante come quello del Renzo Barbera, casa del Palermo. Un 1-2 griffato Biasci e Pompetti (a inizio e fine gara) che proietta i giallorossi in piena zona playoff. A parlare della partita è stato uno dei protagonisti del match, ovvero l’attaccante Mattia Compagnon, ospite alla diciassettesima puntata di 11 in Campo, condotta da Maurizio Insardà e in onda ogni lunedì, a partire dalle 21:30, sul canale 11 del digitale terrestre e sul canale 820 di Sky.
«Io fin dall'inizio ho sempre pensato che ci voleva pazienza, anche perché eravamo tanti giocatori nuovi. A mio avviso non è cambiato niente, anzi, ci siamo presi quello che meritavamo perché contro ogni squadra lottiamo al massimo». E ancora: «Abbiamo dedicato queste due vittorie, che ci hanno dato serenità, anche a mister Caserta perché se lo meritava. Quanto alla gara, c'è stata una fase in cui abbiamo sofferto ma nonostante ciò ci siamo sacrificati e abbiamo portato il risultato a casa».
Un momento favorevole anche per lo stesso Compagnon, quinto di centrocampo, che può giocare su ambo le fasce: «A inizio stagione non ero tanto in forma, anche a causa di piccoli infortuni, ma adesso mi sento bene e si sta anche vedendo. Potrei migliorare negli ultimi 25 metri ed essere ancora più concreto».
Ora due gare importanti per il Catanzaro, con il derby contro il Cosenza che si avvicina: «Non guardiamo la classifica ma cerchiamo sempre di portare più punti possibili a casa, senza dimenticare che nel girone di ritorno saranno ancora più importanti. Per me sarà il primo derby importante e posso dire che già si respira l'atmosfera. Prima però c'è lo Spezia, e noi dovremo fare la nostra gara».