Atmosfera distesa tra dirigenti e addetti ai lavori rossoblù a fine partita, ma con un rammarico: il pareggio momentaneamente ottenuto in casa Vigor Lamezia, otto giorni fa, poi dilapidato banalmente nel finale, ed una grande prestazione, avrebbero potuto aumentare la reputazione di questa Rossanese. Colpe di gioventù, si dirà, ed anche se nel calcio due più due spesso non fa quattro, c’è la consapevolezza di aver allestito un buon organico. E così i tre punti ottenuti contro la Paolana, sono l’ansiolitico sull’umore della domenica sera.

Leggi anche

Aloisio: «Abbiamo disputato una grande prestazione, è stata una bella Rossanese»

A fine gara il tecnico bizantino, Luca Alosi, comunque, non si scompone. «Abbiamo sfoderato una grande performance, giocando dal 1 al 95’. Le tre clamorose palle gol, più la traversa e mole di gioco sviluppata parlano da soli. Ma dobbiamo fare tesoro di questa esperienza perché partite come queste vanno chiuse prima e non possiamo sempre permetterci di dilapidare le tante occasioni da rete create».

«L’espulsione ci ha condizionato alcuni cambi. Dopo 10 minuti di black-out nel secondo tempo, momento in cui non riuscivamo a leggere alcune situazioni, ci siamo rimessi in carreggiata. Peccato, avremmo potuto chiuderla prima e soffrire meno, ma sappiamo bene che il nostro sarà un campionato di sofferenza. Soprattutto in queste prime fase in cui stiamo affrontando tutte le candidate alla vittoria del campionato: dopo Vigor Lamezia e Paolana proseguiremo domenica prossima in casa della ReggioRavagnese. E proprio dalla prestazione di Lamezia siamo ripartiti per affrontare i tirrenici, quindi dalla convinzione di aver fatto benissimo. La Paolana? Vantano sei, sette elementi di categoria a “vincere” i campionati, in settimana si sono rinforzati con Sposato. Sono convinto che l’esperienza paga sempre però adesso voglio godermi questa vittoria perché ho visto una bella Rossanese».

Il match

Il grande rispetto di Luca Aolisi per la Paolana è – probabilmente – la chiave di volta del match tra la sua Rossanese ed i tirrenici allenati da mister De Domenico.
Quindi, una squadra con un’età media giovanissima – a parte qualche senatore come Carrozza, Bongiorno e Castellano – ovvero tutti nati dopo il 2000, al cospetto di una pretendente alla vittoria finale.

Al triplice fischio – è bene dirlo subito – la vittoria della Rossanese è stra-meritata: per lunghi tratti della gara domina, soprattutto nel primo tempo ed anche in parità numerica (alla fine saranno tre i “rossi”) mentre gli ospiti si aggrappano a qualche episodio e ad un paio di buone occasioni. Recriminazioni a fine gara che comunque non “tengono” se commisurate alla prestazione della squadra rossoblù.

I bizantini potrebbero segnare – nettamente – almeno altre reti che il pipelet ospite disinnesca superandosi ed in altrettante occasioni ci vanno vicinissimi.
Il 3-5-2 di Aloisi ha, quindi, la meglio sul 4-3-3 del suo dirimpettaio ed è proprio a centrocampo che la Paolana “perde” la partita, nonostante i nomi e le ambizioni della società. Anche per questo, probabilmente, a fine gara la squadra – avvicinatasi al settore ospiti – si intrattiene per alcuni minuti con i supporters tirrenici giunti allo Stefano Rizzo, presumibilmente già stanchi di una sola vittoria e due sconfitte consecutive che iniziano a minare le certezze dichiarate alla vigilia del campionato.

Il match point bizantino di Riconosciuto suggella la prestazione: cross dalla sinistra di Carrozza, nell’area piccola il classe 2002 svetta più in alto di tutti, mettendo la sua griffe sull’incontro. Gli ospiti provano a reagire ma non impensieriscono mai seriamente Diserio, al contrario di Corno, dimostratosi il migliore dei suoi, tra salvataggi sulla linea e mezzi miracoli.

La Rossanese, dunque, “vende moda” – come direbbe il buon Carlo Pellegatti – ed una delle azioni simbolo è infiocchettata al 23’ della ripresa: scambio veloce a centrocampo, alla Paolana non resta che stare a guardare, Crispino mette in mezzo, Riconosciuto prima stoppa di tacco e poi conclude di collo pieno, colpendo clamorosamente la traversa. Sarebbe stata standing ovation e la dichiarazione di “guerra” della Rossanese all’alta classifica, anche dopo – e grazie – alla prestazione maiuscola sciorinata al D’Ippolito di Lamezia, contro la Vigor. Nota a margine: Se su Coppola, grandissime potenzialità, al momento c'è attendere, Riconosciuto - mantenendo la testa sulle spalle - può far divertire. 

Il tabellino

Rossanese-Paolana 1-0
Rossanese
: Diserio, Panza, Carrozza, Misuri, Barbieri, Castellano, Bongiorno (38’st Coppola), Riconosciuto (47’st Rizzo), Bertucci, Calabrò, Oliveri (14’ st Crispino 6), All. Aloisi
Paolana: Corno, Miceli (5’pt Ficara), De Luca, Santangelo (21’ st Sidoti), Vitale, Angotti, Calomino, Mazzotta, Sposato, Scalise, Messina (9’ st Stefano). All De Domenico
Arbitro: A. Russo di Cosenza (Aliano di Reggio Calabria, M. Russo di Lamezia Terme)
Marcatore: 35’ pt Riconosciuto
Note: Ammoniti: Calomino, De Luca, Angotti. Espulso : 30’pt Vitale (P), 24’ Bertucci (R), 34’ Angotti (P)