La formazione siciliana si è rivelata un avversario ostico e ben organizzato. Errore dal dischetto per Larosa
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Giornata “no” per il Locri. La trasferta sicula, dopo quella campana in settimana, si è rivelata deleteria per gli amaranto. I locali invece si sono fatti trovare pronti e senza pause di ritmo, fornendo sempre spunti utili a guadagnare possesso e baricentro. Il Locri trova un avversario ostico e ben organizzato. Il Castrumfavara di Infantino avvia la propria gara cercando la profondità e stimolando continuamente la difesa di capitan Aquino.
Cozza richiama i suoi in ordine ad alcuni atteggiamenti per adeguare meglio lo schieramento davanti alle incursioni casalinghe. Tutto in equilibrio per i primi 40’, malgrado le diverse opportunità rivolte a rete. Al 42’ è Camilleri, per i siciliani, a servire al meglio Palma, il nuovo acquisto. Lo stesso non delude e porta il Castrumfavara in vantaggio.
In avvio di ripresa è ancora Palma a farsi pericoloso, arrivando addirittura a rete ma senza trovare la convalida per un fallo di mano rilevato da Copelli di Mantova. Sarà comunque lui a firmare il raddoppio perché al Bruccoleri la gara entra sempre più nel vivo. Prima un tiro efficace di La Piana manca l’incrocio dei pali e poi, al 17’, Palma si fa suggerire come nella prima frazione per insaccare con tecnica. Dal 1’ Cozza aveva preso i provvedimenti del caso rilevando Reis, Aprile e Scarfiello. Al loro posto aveva scelto Gualtieri, Santella e Mazza.
Un passivo pesante per la squadra amaranto che nelle ultime tre battute aveva stupito in quanto a piglio e idee, adattamenti e soluzioni. Complici la gara infrasettimanale e i chilometri macinati, il Locri cede sotto i colpi di Palma e riconosce una certa quadratura nell’organizzazione tattica degli agrigentini. Nei minuti finali Larosa sbaglia il penalty concesso dal direttore di gara e sfuma l’ultima occasione di riaprire la partita.
Un match di cui fare tesoro, normalmente, quello che cambia le sorti di un momento favorevole. Poche opportunità di respiro tattico è una spinta ridotta per Cozza che deve fare a meno di Pelle e Ficara. Oltre ai cambi citati ricorre anche all’avvicendamento Romano-Zucco ma il tentativo di frenare i ragazzi di Infantino fallisce come l’opportunità dagli undici metri. È proprio una giornata negativa per gli amaranto mentre vince con grande merito la compagine siciliana