Quarantasette anni dopo la vittoria in Cile gli azzurri provano a conquistare per la seconda volta nella storia l’Insalatiera. Nell’ultimo atto ci saranno i canguri di Lleyton Hewitt
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L’Italialtennis batte la Serbia di Djokovic e approda alla finale della Coppa Davis 2023 a Malaga. Domani se la vedrà con l’Australia di Lleyton Hewitt, che ieri ha battuto la Finlandia. Una semifinale iniziata male con Musetti sconfitto da Kecmanovic, poi raddrizzata dalla vittoria epica di Sinner contro Djokovic, primo del colpo di grazia nel doppio con il successo in due set di Sinner e Sonego contro Djokovic e Kecmanovic (6-3, 6-4).
Gli azzurri tornano in finale (l’ottava della sua storia) venticinque anni dopo la sconfitta con la Svezia (4-1) a Milano e proveranno a conquistare l’Insalatiera quarantasette anni dopo lo storico successo in Cile. Era il 18 dicembre 1976, quando Adriano Panatta e Paolo Bertolucci scesero in campo con una maglietta rossa nel paese del dittatore Pinochet. Domani Sinner&Co avranno la possibilità di entrare nella storia.
Sinner e Sonego conquistano la finale: Italia-Serbia 2-1
Filippo Volandri conferma il doppio Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, che due giorni fa ha vinto con l’Olanda, con Viktor Troicki che ha risposto con Novak Djokovic e Miomir Kecmanovic. Nel primo set si va avanti punto a punto fino al sesto game con Djokovic che perde il servizio e l’Italia va sul 4-2. Musetti e Kecmanovic non tremano per il 5-3, prima del decisivo game firmato da Jannik Sinner al servizio per il 6-3 azzurro in 35’.
Nel secondo set parte bene la Serbia con Djokovic al servizio: 0-1. Sinner tiene il servizio per l’1-1 azzurro. Nel terzo set la Serbia ha due palle per il 2-2, ma Musetti trova il colpo il vincente, prima dell’errore decisivo di Djokovic per il break azzurro: 2-1. L’Italia non concretizza, la Serbia trova il contro break: 2-2. Nel quinto è Djokovic che dopo un doppio fallo inziale, ritrova il servizio per il 3-2. Nel sesto game Sinner parte 0-40, recupera sul 40-40, prima di salvare anche una quarta palla break e trovare con il servizio il 3-3. Ai vantaggi anche il settimo game con Kecmanovic al servizio per il doppio serbo, che salva una palla break, prima di soccombere sullo smash di Sonego: 4-3. Sonego tiene il servizio per il 5-3, ma Djokovic risponde per il 5-4. Nel decimo game, con Sinner al servizio, l’Italia salva una palla break prima dell’apoteosi finale. L’Italia è in finale!
Sinner stratosferico, batte Djokovic ed è 1-1
Seconda vittoria (su tre match) in dodici giorni per Jannik Sinner contro il numero uno del ranking Novak Djokovic che pareggia i conti con la Serbia (1-1). L’accesso in semifinale sarà deciso dal doppio. Un’altra battaglia epica, dopo quella nel round robin dell’Atp Finals di Torino, che conferma sempre più la crescita di Sinner per una vittoria in tre set (6-2, 2-6, 7-5).
Nel primo set il tennista azzurro conquista un break nel quinto game e nel settimo game chiudendo il set 6-2. Djokovic entra in campo più convinto, trova il break e spinge sull’acceleratore fino al 6-2. Equilibrio, scambi lunghi e tanta corsa nel terzo set per una sfida che va avanti punto a punto fino al 5-5. Nel decimo game Sinner salva tre match point al tennista serbo, prima di trovare il break e conquistare la vittoria e il punto del pareggio con il servizio. Italia-Serbia: 1-1
Coppa Davis | Tennis, Sinner vince in singolare e in doppio (Sonego): Italia in semifinale
Musetti perde con Kecmanovic, Serbia avanti (1-0)
Parte male semifinale della Coppa Davis per l’Italia a Malaga contro la Serbia. Lorenzo Musetti si infortuna e perde al terzo set con Miomir Kecmanovic (7-6, 2-6, 1-6). Un Musetti che ha giocato il primo set e mezzo ad altissimi livelli, prima di cedere al tennista serbo. Nel primo set Kecmanovic trova il break subito e serve per il match sul 5-4. Musetti ci crede e trova il contro-break: 5-5.
Il primo set si decide al tie break, con la Serbia che va subito avanti sul 3-1. Musetti resta in scia, svantaggio: 3-3. Ancora un minibreak dell'azzurro che lascia andare il braccio sul rovescio lungolinea, 4-3. Sale 5-3, poi un doppio fallo rimette in pista il serbo, 5-4 e servizio. Il rovescio dell'azzurro si spegne in rete e torna pari Kecmanovic 5-5. Si avanti punto a punto, fino al 9-7 firmato Musetti. Nel secondo set Musetti cede il servizio con il serbo che va avanti: 4-2. Il giocatore azzurro crolla e cede 6-2. Senza storia il terzo set con il tennista azzurro costretto a chiedere l’intervento del fisioterapista e Kecmanovic che marcia dritto versa la vittoria: 6-1.