Inizialmente denominato Mintonette, il 9 febbraio 1895 William Morgan, docente di educazione fisica presso il college di Holyoke (Massachusetts), organizzò presso il college di Springfield una dimostrazione di un gioco innovativo, che non prevedeva il contatto fisico ma prediligeva doti quali l'agilità, la prontezza dei riflessi, la destrezza. Un anno dopo, il nome Mintonette lasciò spazio al Volleyball. Negli anni che seguirono la comparsa della disciplina, la gente che assisteva, discuteva, parlottava, cercava di seguire e capire le regole di quello sport così profondamente diverso dal calcio, dal basket o dal football.

La disciplina sportiva del volley vive da ben 35 anni nella cittadina di Spezzano Albanese, in provincia di Cosenza, grazie all’Asd Volley Ball Kermes. Una società longeva che, nonostante registri un’attenzione “ritagliata” allo sport di massa, raggruppa uno spaccato di giovani locali favorendone l’aggregazione.

La società del presidente Angela Pellegrino non lesina impegno partecipando a diversi tornei federali, su tutti la Serie D femminile senza tralasciare la Seconda Divisione Femminile, le categorie riservate agli Under 16,14 e 13 completando il percorso con il minivolley.

Al Palazzetto Comunale dello Sport, i ragazzi si ritrovano, dimenticano l’eccessivo uso della tecnologia e sudano nelle attività guidate dal tecnico Mario Pellegrino.

Incontriamo il segretario Angelo Leccadito, la persona che rappresenta, probabilmente, l’asse portante societario: «Con tutti i sacrifici fatti in questi anni, soprattutto dopo gli anni maledetti del covid, stiamo pian piano ripartendo. Ci stiamo dedicando soprattutto ai settori giovanili a partire dal minivolley oltre alla Serie D femminile. La nostra è soprattutto una passione libera, facciamo tutto con rispetto ma tanta passione ed entusiasmo».

129 anni dopo, il volleyball o pallavolo è praticato in tutto il mondo, nei modi più disparati e con qualsiasi cosa si trovi a portata di mano, così come accade a Spezzano Albanese sempre nell’ottica della continuità aggregativa a favore dei giovani contribuendo a formare i pilastri del futuro.