Sarà intrisa di ricordi, di passato e di presente la sfida tra Acireale e Vibonese, allo stadio Aci e Galatea e valida per l'undicesima giornata del campionato di Serie D (Girone I).

Sarà l'ebrezza dell'amarcord che scenderà in campo, domenica alle ore 14:30, quella scia che attraverserà la mente dei diretti interessati, rendendo i novanta minuti ancora più affascinanti. Stiamo parlando di Ettore Meli e di Michele Facciolo. Un destino calcistico fortemente intrecciato ma che si tiene sospeso tra quel dèjà-vu rivissuto e quell’ennesimo capitolo di questa pagina esclusivamente riservata al tecnico rossoblù, al direttore sportivo rossoblù e alla squadra siciliana.

Ritorno al passato

Una ritorno al passato dunque per i due che stanno facendo volare la Vibonese e principali artefici dell'attuale vetta. Eppure lo scorso anno fecero sognare anche i tifosi dell'Acireale, concludendo il campionato al quinto posto, appena dietro le corazzate Trapani, Siracusa, Reggina e appunto Vibonese.

Insomma, un progetto che sembrava roseo ma che si interruppe nell'estate scorsa, quando Facciolo e Meli lasciarono il club granata. Da quello scossone estivo, infatti, la formazione siciliana non si è più ritrovata, disorientata in mezzo a un folto bosco e nel quale, tutt'ora, sta cercando l'uscita.


Arrivato ad Acireale a maggio dopo aver concluso la sua esperienza con il Sant'Agata, il direttore sportivo Meli ha lavorato qualche mese nella società granata, pianificando insieme al tecnico Facciolo la costruzione e il percorso. Più di questo, però, ciò che risalta è il burrascoso divorzio sportivo, con la famosa lettera di dimissioni che il direttore sportivo Meli presentò alla società e andando in contrasto con la gestione societaria del patron Giovanni Di Mauro.

Ora tutto fa parte del passato e, adesso, il duo Meli-Facciolo sta facendo le fortune della Vibonese, poiché entrambi sono i principali protagonisti di questo grande slancio dei rossoblù che guardano tutti dall’alto.

Annaspa invece l'Acireale, penultimo e con soli otto punti in classifica e con una sola vittoria (contro il fanalino di coda Akragas) nelle ultime otto uscite. Una piccola pagina per Facciolo e Meli, che rivivranno nel corso di quei novanta minuti.