In poche ore scoppia il caos nella società lametina dell'Fc Lamezia Terme. Come avevamo anticipato ieri, l’assenza in panchina di Marra – subentrato a Vanzetto meno di un mese fa – aveva fatto sorgere non pochi dubbi, alimentati, poche ore dopo, dalla rassegna delle dimissioni del direttore sportivo Maglia. Era nell’aria un’atmosfera di incertezza sul futuro della società gialloblù, tant’è che nella mattinata odierna i tifosi hanno chiesto chiarezza su quanto stesse accadendo, invitando i vertici societari ad avere «il coraggio di dire la verità». 

Nel giro di un paio d’ore, la società ha comunicato di aver ritirato la squadra dal campionato di Serie D, motivando tale scelta con il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati. Termina così l’avventura del Lamezia Terme in Serie D, una società che sin dalla sua nascita ha creato non poche polemiche e malumori in città.

Un progetto che ambiva al professionismo ma purtroppo, ad oggi possiamo affermarlo, il Lamezia Terme non ha mai rappresentato per i lametini “la squadra della città”. Nonostante militasse in una categoria superiore è forse mancato l’attaccamento alla maglia, l’unione e la passione dei tifosi, che sappiamo bene essere elementi imprescindibili per il raggiungimento di grandi traguardi. 

La nota della società 

«Il progetto FC Lamezia Terme è nato con l’obiettivo di creare un’unica identità calcistica per il territorio per aspirare ai campionati dei professionisti. Preso atto che alla terza stagione sportiva gli obiettivi non sono stati raggiunti, la società ha deciso di rinunciare al campionato in corso. Il più grande ringraziamento - continua la nota - va ai Lametini che con coraggio, passione e determinazione hanno creduto in questo progetto sportivo. Rimaniamo convinti che lo sport rappresenta un volano di sviluppo per la città. Nelle prossime ore sarà indetta una conferenza stampa».