Il preparatore dei portieri ha sostituito il tecnico Renato Mancini, squalificato, ed ha guidato la squadra nella vittoriosa gara di Vibo
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Una nuova vittoria di sostanza e di peso. Tre punti strameritati, arrivati al termine di una gara nella quale il Locri ha riscosso nuovamente consensi. Quella di Renato Mancini, fra l’altro matricola del campionato, partita a fari spenti, con il tempo è migliorata in tanti aspetti e adesso a vederla giocare si comprende bene quanto lavoro c’è alle spalle. Il progetto del presidente Giuseppe Mollica va avanti, dopo il “triplete” della scorsa stagione, ecco questa bella avventura in Serie D, dove il Locri è alle spalle solo della corazzata Catania. Mantenendo l’ossatura della passata stagione e aggiungendo qualche innesto mirato, questo Locri, con il lavoro settimanale, è diventato forte, autoritario, dinamico, compatto. Evidente la mano di Renato Mancini a cui si aggiunge l’applicazione massima del gruppo e la presenza della società. E adesso attende il confronto con la capolista, in programma domenica a Locri, con l’obiettivo di togliersi un’altra soddisfazione, ben sapendo di non aver nulla da perdere.
Un portafortuna di nome Martelli
Domenica scorsa a Vibo, il tecnico Renato Mancini non era in panchina, bensì in tribuna perché squalificato. Al suo posto ecco il preparatore dei portieri Piero Martelli ed anche per lui è stata una gara speciale, visto che era uno degli ex, avendo allenato a Vibo in passato, lasciando dei bei ricordi, come persona prima ancora che come preparatore. Detto che questo Locri ormai gioca a memoria, a prescindere dagli interpreti, c’è comunque un dato curioso da riportare, perché nel corso degli ultimi anni quando Martelli si è seduto in panchina da “guida tecnica” per la squalifica dell’allenatore, il Locri non ha mai perduto. Quando c’era Caridi, due stagioni addietro, pareggio con la Reggiomediterranea e, nel mini torneo, altro pari a Sersale e vittoria in casa con il Soriano. La passata stagione successo a Roccella e vittoria in casa con la Morrone. Domenica successo a Vibo. Un vero e proprio amuleto, insomma. Al di là del dato curioso, i tre punti di Vibo rappresentano una soddisfazione aggiuntiva per gente come Piero Martelli o il preparatore atletico Saverio Rigitano e tutti gli altri collaboratori, tecnici e non, che stanno contribuendo a far sì che il Locri sia ancora protagonista, stavolta sulla scena interregionale.