Quella di domenica contro la Sancataldese sarà l’ultima gara interna per il Locri, per quanto riguarda la stagione regolare. Poi largo ai play off, dove si cercheranno altre soddisfazioni. La più bella realtà, nel campionato di Serie D, è rappresentata dalla squadra di Renato Mancini. Il Locri da tempo ormai è la migliore nel campionato dei normali, alle spalle della capolista Catania, già promossa in terza serie.

Un cammino di rilievo, quello degli amaranto, con qualche colpo a vuoto nelle ultime giornate, fisiologico, comunque, dopo una stagione condotta sempre a mille. Da matricola ha affrontato un torneo di notevole livello, giocando un bel calcio, espugnando campi complicati e vincendo tante partite, anche contro avversari sulla carta maggiormente accreditati. Il progetto avviato quattro anni addietro dal presidente Mollica si è rivelato vincente. Peccato che lo stesso patron amaranto abbia dichiarato di volersi fare da parte a fine campionato. Con il coinvolgimento consistente delle forze imprenditoriale del territorio, magari potrebbe cambiare idea.

Nelle ultime due giornate, essendo già sicuro di terminare la stagione regolare al secondo posto, il Locri dovrà solo trovare le motivazioni adeguate per regalare qualche altra soddisfazione ai propri sostenitori. Allo stesso tempo, avendo il proprio attaccante Franco Carella in vetta alla classifica dei marcatori, l’obiettivo della squadra è quello di fare in modo che lo stesso possa vincere questo titolo, per quella che sarebbe una gratificazione aggiuntiva. Poi largo ai play off, che il Locri, da secondo classifica, potrà affrontare nel proprio stadio.