La squadra di mister Facciolo deve mettersi alle spalle la sconfitta contro il Sambiase e tornare a vincere, per non perdere di vista i vertici. Gli uomini di Zito devono invece continuare a tenere a distanza la zona play out. Fischio d’inizio del match alle ore 14.30
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Il mese di gennaio potrebbe essere già decisivo per la Vibonese e per i propri obiettivi stagionali. I rossoblù di Facciolo, infatti, dopo la sconfitta contro il Sambiase sotto il diluvio del D'Ippolito, non possono più permettersi passi falsi da qui al prossimo 4 maggio per non vedere sfumare gli obiettivi della vigilia stagionale. Parallelamente, il Locri di mister Zito deve continuare a tenere a distanza la zona calda dei play out.
Vibonese, l'impellenza di vincere
Saranno proprio Vibonese e Locri a scontrarsi, oggi pomeriggio alle 14.30, nella ventesima giornata del campionato di Serie D (girone I) in un derby tutto calabrese, il secondo consecutivo per i rossoblù dopo quello contro il Sambiase appunto.
La squadra locridea è invece reduce dalla sconfitta interna contro il Licata mentre la formazione di mister Facciolo è reduce da un periodo opaco caratterizzato da due sole vittorie nelle ultime sei uscite di campionato, e dove la Vibonese è riuscita a segnare solo in quelle due occasioni.
La posta in palio è sicuramente alta e la Vibonese ne sente l'impellenza, poiché un ulteriore passo falso potrebbe costare in via (quasi) definitiva ai rossoblù la lotta ai vertici, con il secondo posto che è già distante otto punti. In attesa di capire le condizioni di Giunta, tra le fila della Vibonese dovrebbero essere tutti disponibili. Tra i diffidati, e dunque a rischio squalifica per la prossima, ci sono Capone per la Vibonese e Aprile e Donini per il Locri.
I precedenti
Riavvolgendo un attimo il nastro della crono-storia tra le due formazioni, ecco ripresi i precedenti più recenti tra le due formazioni a partire dalla stagione 2022/23, non solo il primo anno di Serie D (dopo tanto tempo) della Vibonese ma anche l'anno magico del Cavallo Alato che volò quasi più in alto di tutti, ponendosi come principale antagonista del treno Catania che disintegrò il campionato.
Una vittoria a testa quell'anno, con la Vibonese che si impose fragorosamente (1-5) in terra reggina mentre, nel girone di ritorno, l'allora squadra guidata da Mancini restituì il favore al Luigi Razza imponendosi per 0-2. Si arriva così allo scorso anno, con la Vibonese di Buscè che riuscì a battere (senza particolari patemi) il Cavallo Alato amaranto per 3-0, con i rossoblù che riuscirono a imporsi anche nella gara di ritorno con lo stesso punteggio.