Nel prossimo week end si consumerà anche la venticinquesima giornata del campionato di Serie D (girone I) con le gerarchie generali dei vertici che sembrano decise da tempo, serve però capire l'ordine di arrivo. E proprio in questo turno a scontrarsi saranno due formazioni che stanno lottando per i vertici: Scafatese e Vibonese. Il club rossoblù infatti farà visita ai campani con l'obiettivo di riagganciarli in vetta dopo lo scivolone interno di una settimana fa. Quanto alla Scafatese, invece, sarà il secondo scontro diretto di fila dopo il match di Lamezia contro il Sambiase, vinto per 0-1 che ha aperto le porte all'attuale terzo posto e portando a nove la striscia di risultati utili consecutivi.

Parla l'ex di turno Esposito

Una sfida delicata e con un'alta posta in palio dunque quella campana. In vista del match, in esclusiva ai nostri microfoni, si è espresso un ex della gara e che lo scorso anno era tra le fila della Vibonese, ovvero Alessio Esposito che parte innanzitutto dal successo di domenica: «Una vittoria sicuramente importante su un campo difficile anche perché il Sambiase non perdeva in casa da otto gare. Noi comunque abbiamo fatto una buona partita, interpretandola nel modo giusto e facendo della nostra forza l'umiltà. Abbiamo saputo sfruttare l'occasione che ci è arrivata, non dimenticando che negli ultimi venti minuti di gioco siamo rimasti in dieci, nonostante questo non ci siamo scomposti».

Una Scafatese solida e, soprattutto, che non molla un centimetro guardando (ma non troppo) al primo posto come spiega lo stesso centrocampista gialloblù: «La cosa che mi preme dire è che noi non moliamo. Il Siracusa è a più nove ma noi vogliamo crederci. Certo, adesso forse un po' di meno ma continuiamo comunque a fare il nostro dovere, ovvero cercare di vincere o fare più punti possibili, e dopo vedere i risultati degli altri campi. Prima però dobbiamo cercare di vincere ogni domenica». Si affrontano le due migliori difese del girone di ritorno dal momento che entrambe hanno subito solo tre reti nelle prime sette gare della seconda fase stagionale: «Io penso che in questo campionato, come in ogni gara, non prendere gol è importantissimo, basti guardare il Siracusa che ha subito solo dieci reti ed è prima in classifica. A volte le partite bisogna vincerle anche 1-0 subendo l'avversario. Domenica, contro la Vibonese, sarà importante bloccare l'attacco e le sue manovre offensive».

Di fronte il recente passato

Sarà dunque una sfida che mette in palio una posta altissima, ma avrà anche una piccola percentuale di tasso emotivo soprattutto per lo stesso Esposito dal momento che è un ex della gara, poiché lo scorso anno ha giocato per la Vibonese: «Affrontiamo una squadra che arriva da una sconfitta interna e quindi sarà arrabbiata, ma conosco il suo valore avendoci giocato. Lo scorso anno mi sono trovato molto bene e non porto alcun rancore. Molti giocatori magari quando vanno via lasciano strascichi ma io invece la affronterò con simpatia, inoltre ci sono ancora persone nello staff che conosco bene e con cui ho lavorato».