Buona prestazione da parte dei ragazzi di mister Trocini, che conquistano i 3 punti in Sicilia. Decisiva la rete al 12’ del secondo tempo per tenere il passo della capolista, distante tre lunghezze
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La Reggina continua a far tremare la concorrenza, confermando la sua forza con una vittoria preziosa su un campo sempre ostico come quello di Paternò. La pressione su chi la precede non è mai stata così intensa. Nella 26esima giornata del campionato di Serie D, gli amaranto vincono di misura grazie a un gol di Adejo al 12’ del secondo tempo.
Il Siracusa, pur vincendo contro la Sancataldese, non può certo dormire sonni tranquilli: con 8 partite ancora da giocare, tutto può succedere. La Reggina non si ferma, anzi, sembra accelerare, pronta a capitalizzare ogni piccolo passo falso dei rivali. La corsa alla vetta è più infuocata che mai, e la squadra dello Stretto è determinata a mettere tutto in gioco per conquistare il primo posto.
Cronaca Paternò - Reggina
Primo tempo – campo difficile, partita equilibrata
Al 11’ il Paternò si fa pericoloso con Guida, che tenta un’azione solitaria e sta per sorprendere la difesa amaranto. Lagonigro esce tempestivamente e la difesa riesce a salvare la situazione.
Al 14’ una punizione battuta da Laaribi crea una grande occasione per la Reggina: Adejo si avventura in area ma non riesce a deviare la palla di testa, lasciando sfumare l’opportunità.
Al 19’ c’è confusione in area della Reggina, con la palla che non viene allontanata. Viglianisi ne approfitta e colpisce la traversa, sfiorando il gol.
Al 25’ un traversone di Cham arriva a Ragusa, che prova il tiro da fuori area, ma il pallone finisce alto, mandandolo in curva.
Nella seconda metà del primo tempo, la partita prosegue in perfetto equilibrio, con la Reggina visibilmente condizionata dalle difficili condizioni del campo, che limitano le sue qualità di gioco.
Secondo tempo – Reggina concreta nelle occasioni
Al 12’ Laaribi batte un angolo preciso e Adejo, con un colpo di testa potente, insacca la rete, firmando un grandissimo gol.
Al 21’ Cham esegue un’altra lunga rimessa, Barillà si alza in area e, di testa, colpisce la traversa, sfiorando nuovamente il gol.
Al 27’ la Reggina lancia un veloce contropiede: Ragusa scatta sulla destra e serve una palla alta per Barranco, ma Tosoni anticipa l’attaccante amaranto e salva il Paternò.
Nella seconda metà del secondo tempo, il gioco rallenta, con poche occasioni clamorose. La Reggina, pur senza riuscire a esprimere il suo miglior gioco, lotta con determinazione per mantenere il vantaggio, cercando di controllare il possesso palla con grande attenzione.
Il tabellino
PATERNÒ (3-5-2): Tosoni; Marino (29’ D’Alessio), Porcaro, Pappalardo; Sinatra (17’ Panarello), Viglianisi, Francia (41’ Floridia), C. Greco (15’ Di Francesco), Asero; Retucci (15’ Enrique), Guido. A disposizione: Mileto, Panarello, M. Greco, Bertella, Di Francesco, Floridia, Farinhas, D’Alessio, Miggiano. All. Catalano
REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Vesprini, Adejo, Girasole, Cham; Porcino (45’ Forciniti), Laaribi, Barillà (37’ Dall’Oglio); Renelus (19’ Grillo), Barranco(32’ De Felice) , Ragusa (42’ Capomaggio). A disposizione: Martinez, Capomaggio, Dall’Oglio, Forciniti, Curiale, Ndoye, Grillo, De Felice, Perri. All. Trocini
Arbitro: Lorenzo Massari di Torino
Assistenti: Stefan Nikolic di Merano, Paulo Ndoja di Bassano del Grappa
Marcatori: 12’st Adejo (REG)
Ammoniti: Retucci (PAT), Vesprini (REG), Porcino (REG), Lagonigro (REG), Porcaro (PAT)
Recupero: 2’ PT, 7’ ST