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Nessuno molla. Nessuno ci pensa neppure a farlo. Soprattutto adesso. Soprattutto a 4 gare dal termine. La meta è vicina ma gli ostacoli da superare ancora diversi. E soprattutto c’è da scrollarsi di dosso due coinquiline fastidiose. Storie di calcio di Serie D. Che nel girone I stanno scrivendo probabilmente, la stagione più bella dell’ultimo decennio. Tre squadre in vetta: Vibonese, Nocerina e Troina. Un solo posto in paradiso. La classifica avulsa premia la formazione calabrese, ad oggi, l’unica sicura di un posto allo spareggio che, verosimilmente, decreterà la vincente del campionato.
A meno che una non riesca a staccare le altre due al fotofinish e festeggiare la promozione in Serie C senza ulteriori sfide. Ad oggi nessuno ci è riuscito fallendo tutti i passaggi a vuoto delle altre pretendenti al salto di categoria. Quando va male una, le altre due non ne approfittano. Quando le altre due cascano, l’altra fa lo stesso. E via dicendo.
Un affare a tre che rischia di restare a tre
A quattro partite dal gong il calendario sulla carta è abbordabile per tutte e tre le formazioni. Domenica prossima la Vibonese ospiterà l’Igea Virtus che ha ormai ha poco da chiedere a questo campionato per poi spostarsi ad Eboli e sette giorni dopo ricevere al Luigi Razza il derelitto Isola Capo Rizzuto. La chiusura del campionato per gli uomini di Orlandi sarà sul campo della Sancataldese. Squadra che il Troina, invece riceverà nel prossimo turno prima di giocare con Paceco e Portici e concludere la regular season con la Nocerina. La terza regina del campionato.
Fattore “C”…di cugine calabresi
I molossi, prima dello scontro diretto con gli ennesi all’ultima giornata, dovranno scontarsi con Cittanovese (domenica) e Roccella (il 29 aprile). Nel mezzo la sfida con la Gelbison che ha dato filo da torcere a tutte le grandi.