Dopo il deludente 2-2 casalingo contro il Portici, la Lfa Reggio Calabria torna in terra siciliana per provare a riscattarsi, centrando l’obiettivo al termine di una partita dai due volti. Il primo tempo è infatti da dimenticare per gli amaranto che vengono infilati per ben due volte dai gialloblu siciliani, capaci di capitalizzare le ripartenze che hanno sorpreso Reggio Calabria, mostratasi invece incapace di finalizzare le poche occasioni create. Il secondo tempo però è un’altra partita per gli amaranto che riagguantano con Bolzicco e Perri il Licata, dominando in lungo e in largo la frazione di gara, ma sbagliando un po’ troppo sottoporta. Sarà lo stesso Perri a infilare per la terza volta i gialloblu siciliani regalando i tre punti agli amaranto. 

Nella linea difensiva del 4-3-3 di mister Trocini ritrovano il campo Martiner e Cham, con Barillà a presidiare il centrocampo con i soliti Mungo e Zucco. Linea offensiva affidata al trio Provazza, Bolzicco, Porcino.

Al “Saraceno” di Ravanusa è Reggio Calabria a farsi pericolosa per prima, al 6′ minuto, con una incursione di Porcino che termina con un tiro debole che finisce tra le mani di Valenti. Al 19′ ci prova Mungo da posizione favorevole all’interno dell’area ma il suo tiro è letteralmente un passaggio al portiere avversario.  Al 25′ è però il Licata a portarsi in vantaggio con un gol di Minacori, favorito dall’errore dell’estremo difensore amaranto. La reazione della Lfa Reggio si limita ad un colpo di testa debole di Bolzicco che si spegna a lato. Al 31′ infatti è ancora il Licata a passare con la retroguardia amaranto che si fa infilare da un’incursione di Saito che davanti a Martinez lo supera con un leggero tocco che alza la palla quanto basta per superare il portiere amaranto.

Al 33′ dopo una palla recuperata alla trequarti campo da Mungo, è Provazza che, liberato da Bolzicco, prova a spaventare i siciliani con un bel diagonale che sfiora il palo alla sinistra di Valenti. Ma gli amaranto non sono neanche fortunati, quando al 43° Barillà da due passi tira a botta sicura trovando una deviazione che fa impennare la palla sopra la traversa. Né un debole tiro da fuori area di Zucco al 46° riesce ad impensierire il Licata. 

Il secondo tempo si apre con un piglio diverso da parte della Lfa, già pericolosa al 3° minuto con un tiro da fuori area. Gli amaranto accorciano le distanze due minuti dopo con una zampata di Bolzicco che manda alle spalle di Valenti il suggerimento teso arrivato dalla fascia destra. Al 17′ il centravanti argentino potrebbe realizzare una doppietta e rimettere in equilibrio il match, ma fallisce incredibilmente l’occasione a due passi dalla porta vedendosi ribattuta la palla calciata a botta sicura. Al 28′ per gli amaranto ci prova anche Belpanno, ma il suo tiro insidioso è bloccato dal portiere gialloblu.

Il pareggio di Reggio Calabria arriva al 32′ minuto sull’asse Parodi-Perri. L’ex primavera della Roma, fa partire un cross invitante da destra con Marcel Perri che si fa trovare pronto per la deviazione vincente. Ed è sempre lui, due minuti più tardi, ad impegnare Valente su un tiro a mezza altezza. Ma Perri fa il bello e il cattivo tempo, divorandosi praticamente un rigore in movimento su suggerimento di Cham, un minuto dopo. Ed al 38′ è sempre Perri a far sorridere Reggio Calabria trovando la doppietta personale con un tiro sporco da fuori area, probabilmente deviato, che si infila nell’angolino basso della porta difesa da Valente, rendendo vani gli ultimi assalti dei siciliani. Continua a leggere su ilReggino.it