Coivolte l'Olympic Rossanese e il Corigliano. Numerosi i tesserati fra dirigenti, tecnici e calciatori coinvolti dall’indagine. Avranno 15 giorni di tempo per presentare le proprie memorie difensive
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
È stato definito come un terremoto che può abbattersi sul campionato di Serie D. La comunicazione di conclusione delle indagini della Procura federale apre un nuovo capitolo e adesso saranno i soggetti interessati e le società chiamate in causa a doversi difendere dalle condotte relative a un presunto illecito sportivo che sarebbero state poste in essere da tesserati delle società partecipanti al campionato edizione 2019/20.
Entrando nello specifico, le partite oggetto di indagine sono 9: una di queste è relativa alla stagione 2018/19 (Troina – Rotonda), mentre le altre riguardano il campionato di Serie D edizione 2019/20 e sono le seguenti: Acireale – Troina, Palermo – Troina, Corigliano – Troina, Troina – San Tommaso, Troina – Marina di Ragusa, Marsala – Troina, Licata – Corigliano e San Tommaso – Acireale.
Le società interessate dal procedimento, e chiamate a difendersi, a titolo di responsabilità diretta, oggettiva o presunta sono: Licata, Troina, Rotonda, Acireale, Corigliano, Olympic Rossanese, Marsala, Marina di Ragusa e San Tommaso. Numerosi i tesserati, fra dirigenti, tecnici e calciatori, coinvolti dall’indagine, che avranno 15 giorni di tempo per presentare le proprie memorie difensive.